Questo è un' estratto che mi è capitato fra le mani l'altro ieri, lo giro a coloro che leggono questo blog, perché penso che certe cose meritino di fare il giro del mondo, ma solo per una questione di informazione. Mi rendo conto che le persone che agiscono in modo strano, si sono procurati dei danni psicologici importanti, forse per un pessimo utilizzo di certe tecniche meditative, che hanno alterato l'equilibrio psico fisico, leggete questo estratto, che troverete anche nel post: Requiem per un morto.
LETTERA DEGLI INTENTI PER L' ANNO 2011 E TUTTO IL 37°
ASTRONAVE DAMANHUR CREA
Falco recentemente ha affermato che “la Damanhur Crea è la misura del successo o dell'insuccesso di Damanhur in questo tempo”. E' il nostro Tempio Sociale e del Lavoro.
Circa un terzo dei Cittadini A di Damanhur lavora alla Crea, e molti altri vi gravitano per tutta una serie di attività collaterali. La Crea costituisce quindi una importante massa critica del tessuto sociale di Damanhur.
Ma la Damanhur Crea non è solo un insieme di Aziende, offre la possibilità di ospitare eventi sociali, crea occasioni per far conoscere Damanhur, i Templi, ci sono gli spazi per poter sostare e incontrarsi.
Il discorso si allarga ulteriormente se dal punto di vista Aziendale comprendiamo che possono “aderire” e partecipare alla Crea anche aziende che non hanno la loro sede qui, riconoscendosi nel progetto generale e stabilendo maggiori relazioni. L'obiettivo principe è la realizzazione del salto di livello della Damanhur Crea, e della partenza dell' Astronave! Per realizzarlo c'è bisogno che chi vi lavora e la sostiene esprima un progetto comune, scelto, coordinato, e indirizzato al bene di Damanhur. Fine estratto.
Se non siete sicuri di ciò che avete letto, rileggetelo, perché forse io vivo su di un'altro pianeta e non comprendo il divario tra il pensarsi e l'essere come espressione orgogliosa e coerente di appartenenza ad un gruppo che fa quello che dice, e non come la solita speculazione filosofica, andate voi che poi vi seguo! Comunque bando alle critiche, quì dobbiamo lavorare sodo tutti quanti nella valle, perché quello stabilimento è anche cosa nostra e ci lavorano persone rispettabili per cui andiamoci numerosi e quando qualcosa non ci funziona facciamolo subito presente a chi di dovere, senza il timore di offendere o ferire qualcuno, perché quei signorini che si indignano tanto facilmente, poi quando si servono dei servizi fuori del loro territorio sono molto esigenti. Aiutiamoli a fare sempre meglio, perché adesso sono illusi di essere i migliori, ma noi sappiamo bene che non è così! Ci sono ampi margini di miglioramento e queste migliorie debbono essere punti fermi, verificabili ogni momento e non solo all'occasione della visita del Vip di turno!
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