lunedì 1 agosto 2011

REQUIEM PER UN MORTO

IV° Atto
Rinnoviamo il guardaroba, scena prima!

Un titolo poco eloquente, ma capirete in seguito. Si parla sempre di quegli atteggiamenti che si producono in gruppi spirituali articolati. Cioè delle abitudini non di tutti i membri, ma di quelli che determinano le linee comportamentali da seguire, i capetti per capirsi meglio. Quelli cioè che anche durante un nubifragio, non si bagnano mai, perchè hanno l'ombrello più grande. Senza farsi prendere da inutili critiche negative o ansie da buonismo, per le quali comunque è sempre utile dare qualche prova tangibile per non scadere nel pettegolezzo, vi racconto una storia semplice. Una storia come tante altre ce ne sono nel mondo, una storia fatta di esseri umani e sentimenti. Quando i racconti non sono mascherati da miti, cioè quando un'attore od una attrice non è immolata a Star, e coloro che sono stati vicini durante la loro “carriera” ne hanno conosciuto, o sopportato, soprattutto l'aspetto umano. Accade quindi, che si attraversino linee già predisposte in passato e che certi cambiamenti siano necessari perchè il cattivo gusto di qualcuno nel vestire, stona nel sistema generale. “Ma come ti vesti!” tanto per citare una famosa trasmissione televisiva. Quando ciò accade, bisogna rinnovare il guardaroba! Inizia la storia; Un gruppo quasi scautistico, si raduna ed inizia la propria avventura, che dovrebbe a grandi linee, portare migliorie al pianeta, alla propria persona divenire il presupposto tangibile di una nuova socialità. Radunare tutte le anime disperse nel mare temporale per dare avvio ad una nuova cultura, oppure tentare il recupero di aspetti di civiltà arcaiche, che però nessuno a mai conosciuto o che come loro preferiscono sostenere per aggirare il problema, non ricordano più. Si comincia col confezionare un bell'armadio, quella che sarà la struttura filosofica portante del progetto, tra una sgomitata e qualche calcio, per difendere i propri spazi, i propri incarichi di prestigio. Una simpatica scuola materna con i muri delle case dipinti a fiorelloni, e gli interni sempre promiscui, con tanti bimbi che giocano a fare i maghi del nuovo millennio e lo si sa', i bimbi talvolta sanno essere anche crudeli. Bimbi, di questo si tratta, solo di bimbi, ma molto pericolosi talvolta, perché fraitendono le loro capacità, è facile urlare in una valle semi deserta “Io sono Dio!” fallo in una città, così arriveranno due bellissimi angeli bianchi, che ti faranno indossare una veste bianca coi lacci e sarai ospite in una stanza tutta bianca! Ci sono due sistemi per cambiare una situazione, pulire o nascondere la sporcizia, l'effetto ottico è lo stesso il risultato no! Se pulisci, agisci e significa che ti stai muovendo verso qualcosa, se occulti, può accadere che qualcuno sollevando un tappeto, trovi la sporcizia accumulata, e non sia contento di questa soluzione, sempre giustificata con scuse di comodo, sempre dai soliti. Comunque tra un litigio e un'altro, tra una cornificazione e l'altra, perchè si sa “u pilo” distrae chiunque, e poi dispetti, ed ancora rancori. Sono tutti diventati comunque persone rispettabili, come può essere? Osservo attonito gli sguardi dei nuovi arrivati e capisco che per loro il nuovo abito a funzionato, non più pirati, ma corsari cioè pirati agli ordini della regina, o del re. E questi occhi pieni di ammirazione, se solo sapessero! Se solo leggessero questi post! Mi sono soffermato ad ascoltare la voce fuori campo che descrive la vita all'associazione federazione damanhur e mi ha fatto sorridere. Una propaganda con messaggi molto ambigui, descrive lo svolgimento della vita nell'associazione, i sogni, e gli obbiettivi raggiunti. Le persone che lo hanno confezionato si dichiarano professionisti, io non m'intendo di pubblicità e non esprimo critiche su questa parte, ma studio ipnosi e pnl da tempo, quel tanto che basta appunto per sorridere, perchè ad un attento ascolto ciò che viene descritto vocalmente e sottolineato con le immagini non è assolutamente pertinente con la realtà. O meglio si decrive un frammento di verità, che però si è concluso, e lo si spaccia per sempiterno. Si usano frasi ipnotiche che lasciano ampio margine interpretativo. Frasi che descrivono situazioni in antitesi, che il cervello è costretto ad assumere e non potrà mai trovare un equilibrio logico. Ed una cantilena corale che apre il dvd. Sì, perchè probabilmente non ve lo esplicita nessuno per convenienza ma un suono emesso ad una certa frequenza è maggiormente percepito a livello inconscio, perché apre delle porte nelle vostre testoline senza che voi ve ne accorgiate, e vi trovate in uno stato di trance, esattamente come quello che vi sorprende con la faccia da ebete davanti al TV durante un bellissimo film od una partita di calcio. Quei programmi che vi fanno esternare la vostra emotività, ed il bello è che per ognuno di noi è normale emozionarsi davanti ad un rettangolo luminoso. Se la guida spirituale ed alcuni dei suoi più stretti collaboratori hanno studiato ipnosi, è possibile che vi sia un qualche collegamento? Su facciamo uno sforzo, non è difficile!
Quello di cui stò parlando fa sempre parte del guardaroba, col tempo il piccolo gruppo scout, insediatosi in valchiusella aumenta le sue fila e nelle dinamiche di mantenere le persone dell'originario gruppo ed i nuovi fedelissimi, si ricorre a situazioni talvolta assurde. Comunque il sistema di scrematura funziona, la coperta stretta per tutti, è matenuta tale, qualcuno deve restare al freddo e dopo una, due, tre volte che si trova sempre al freddo, decide di lasciare il gruppo. E' un ingegnoso deterrente che sarà poi gestito dall'ufficio del gioco della vita. Perchè la frase totem dei damanhur è la seguente: A damanhur non è difficile andarsene, è difficile restare od entrare. Già con questo presupposto uno si domanda come possano trasmettere a poveri ignari pantofoloai i segreti di una nuova socialità se è così complicata. Però sono modalità che non hanno niente a che vedere con la spiritualità, allora si chiama nuovamente il Sarto che confeziona nuovi abiti su misura, un poco costosetti, ma comodi e durevoli, la spesa è dovuta, d'altronde se si chiama un Sarto che è anche Stilista di moda, qualcosina in più la spendi, gioco forza! E se prima si parlava di risistemare il mondo con le parole, adesso si deve passare ai fatti. Quindi, niente parolacce, nessun comportamento eccessivo, tutte cosine di cui sono riusciti ampiamente ad abusare quelli che oggi sono gli anziani e che illuminano gli occhi dei giovani con le loro storie leggermente deformate, che sono divenute imprese eroiche! Certo che esprimere le basi di una nuova civiltà partendo dal correggere una pressochè totale mancanza di senso civico è un tantino azzardoso. Soprattutto una linea ecologista, e se si vuole parlare di ecologia bisogna per forza dare l'esempio. E con questa novità, ormai vecchia già all'epoca nei paesi Europei e in America, il riciclaggio ad oltranza nei nuclei, è divenuta una regola. Non basta più indossare un vestito nuovo, lo devi anche saper portare. In quei nuclei dove sono presenti da anni appunto quelle persone che provengono da quei paesi con senso civico già molto sviluppato e sono inorridite per cosa hanno subito in Italia e nel gruppo spirituale della Valchiusella, oggi riconosciuti finalmente, sono riscattati, cioè da emeriti rompicoglioni a Responsabili del riciclaggio del compostaggio. Pensate a quale tipo di dissonanza cognitiva hanno partecipato queste persone e quale violenza psicologica nel tentavivo di far comprendere che il loro paese almeno nella educazione civica era leggermente avanti. E come avrete compreso, il riciclaggio non è una materia spirituale, ma uno stile di vita, neanche tanto originale. Poi la corsa al risparmio energetico, ed allora per non cadere in fallo, ma forse solo per accontentare gli stupidi, si cambiano tutte le lampadine con quelle al neon, ma come si ricicla una lampadina al neon? Insomma il bel vestito nuovo non riesce a mascherare il cafone che lo indossa, e si prosegue con le caldaie a legna, ma mantenerle accese è un'impresa ci vuole presenza e siccome ognuno a sempre di meglio da fare, accade sempre più spesso che la casa è gelida, e l'acqua fredda. La colpa è della legna verde, del compagno che mi sostituiva, del male alla schiena, etc. etc. E poi detto tra noi ce la vedete una persona anziana sollevare ciocchi da 10/15 chili per riempire una stufa condominiale? Poi è l'avvento dei pannelli fotovoltaici, rettangoli di silicio e silicone e vetro impossibili da riciclare. A quale tipo di rifiuto appartengono i pannelli fotovoltaici? E' considerato rifiuto speciale, al pari delle lampadine al neon e i materiali elettronici. I nuclei che investiranno in questi prodotti avranno maggior visibilità, un poco come i titoli della borsa. Naturalmente l'azienda che provvede all'installazione è dei damanhur, così come l'azienda di prodotti biologici, così come il bar, l'edicola, l'azienda edile etc. etc. insomma un percorso iniziatico spirituale, un tantino materiale?! Ricorda gli appalti statali destinati sempre ai soliti, regolati da normative governative che ne impongono gli acquisti, e le persone che lavoreranno in quelle aziende. Cioè, fare il finocchio col culo altrui! Certo c'è sempre una meritocrazia, gli “anziani” col loro posticino fisso, poi anche qualche parente, qualcuna che meritocraticamente si è trovata a letto con qualcuno che stava stilando la lista dei collaboratori. Fotocopia sbiadita dell'italietta degli inciuci, sapientemente ridipinta con tonalità forti. E come si pettinano la cresta i galletti e le galline, quando qualcosa va meglio del solito, cioè quando si riesce a contenere i casini ed i casinisti. Tutti impettiti, col vestitino nuovo, sembra che abbiano imparato anche il portamento ma è solo una illusione. Un nuovo Uffizio delinea le linee comportamentali, sottolineando la necessità della condivisione della solidarietà e della comunicazione. Tutto bello e funzionale nella carta, meno fluido nella realtà di tutti i giorni, ma qualcosa è stato ottenuto! Un sorrisetto circostanziale come una paresi facciale che talvolta crea imbarazzo, anch'essa retaggio dell'ipnosi. Leggete i testi di ipnosi, sono molto interessanti e molte storielle dall'ingenuo sapore spirituale, che io personalmente non sono ancora riuscito a capire cosa cazzo significhi quella parola, dicevo, che spesso si sovrappongono così perfettamente che non si riesce neanche a distinguerne le differenze.
Il progetto delle Buche, è l'abito da sposa, spacciato per un recupero ambientale sarà forse un giorno uno degli edifici più interessanti della valchiusella, al populino i capetti rincareranno la dose, sostenendo che è il più interessante del pianeta e convinceranno chiunque ad esprimerlo in una intervista, che bello quando tutto il mondo ti riconosce i meriti, tutto il mondo tranne la Valchiusella. E' una normale condizione umana che chi è vicino subisca danni e fascino, mentre a chi è lontano solo il fascino di racconti che sembrano usciti da una fiaba, semplicemente perché non vissuti direttamente.
Le buche si faranno! Ma non prima della piazza mercatale, non scherziamo su questo, le auto dei damanhur attendono di poggiare le loro gomme sulla nuova pavimentazione della piazza, dopo anni di sterrato se lo meritano. Lo strombazza anche il sito del Comune di Vidracco, con la sua solita pomposità, neanche fosse chissà quale opera d'arte! Uno spiazzo con mattoni autobloccanti e servizi di energia elettrica, forse il moderno distributore di acqua! Lo spiazzo sorge curiosamente di fronte al centro commerciale damanhurcrea, e poco sopra il complesso residenziale sempre dei damanhur. Tirando una linea retta, tra il complesso residenziale, la piazza mercatale, ed il centro commerciale, si potrebbe agevolmente costruire una muraglia che non disturberebbe il resto del paese, tanto per parlare di nuova civiltà, di integrazione, di sogni condivisi e tante altre balle che potete leggere in un dipinto appiccicato su di un muro di Vidracco. Io proporrei al loro Senato di istituire parcheggi per i vari livelli di presunta importanza tra tutti i membri dell'associazione federazione damanhur e cioè quelli riservati ai cittadini AA anche in doppia fila o sul marciapiede, occupando anche quello dei disabili se lo desiderano, la cittadinanza AA è assimilabile alle SS naziste, è ideologia pura ed obbedienza totale in questo caso all'ObertFührer. Quelli A più ordinati ma davanti alla crea, i B, C, D nelle terrazze dedicate, tutti gli altri si tirino le balle, noi siamo i damanhur, la crea l'abbiamo comprata noi, i negozi sono tutti nostri e facciamo come ci pare! E se non vi piace è perché siete agenti del nemico! Ciau balle!
ILoveLucy

Nel prossimo blog: Rinnoviamo il guardaroba, scena seconda!