Hanno
problemi di insegnamento, o le discipline e le tecniche che offrono
sono bufale, oppure, ed è la soluzione più semplice, per il mio
tanto adorato Rasoio di Okkam, una persona eccelle in qualche
talento, gli riesce bene ed è apprezzato da chi lo segue, questa
costante affermazione della straordinarietà dell'espressione di un
talento finisce per assumere i contorni di un mito, tanto che la
persona stessa finisce col crederci od avere l'idea di essere stato
prescelto e fatto dono dei suoi talenti. Ma ecco l'inghippo, a fronte
di questa rivelazione, si pone il dubbio che questo suo talento possa
essere di uso comune a coloro che lo intendono imitare attraverso una
serie di tecniche da lui stesso inventate o come spesso accade,
scimmiottate, scopiazzate da altre fonti, le solite fonti, ovvio.
Ovvio che non è sufficiente vestire sportivo per essere un atleta
agonistico è richiesta anche una certa prestanza fisica. Ma allora
dato che l'ingrediente principale non lo possiede nessuno, tranne
l'eroe stesso o guru se vogliamo a cosa servono tutti quei corsi? Ma
è banale! Servono a fare soldi, a dare lavoro ai fedelissimi del
Mago, perché con questa idea la macchina economica si è messa in
moto e gestirla richiede ancor più persone specializzate e motivate.
E qual'è la miglior motivazione per far eseguire ogni tipo di ordine
col sorriso sulle labbra, e mal pagato se non la salvezza della
proria anima e quella del pianeta? Non vi pare che siano motivi
sufficienti per superare questi “dettagli” materiali che poi
nell'aldilà non serviranno? Avete capito questa sfumatura? Ve la
spiego meglio! Voi polletti come me un tempo, avete lavorato e pagato
fior di soldini per far vivere il paradiso su questa terra ad un
gruppetto molto ristretto di facinorosi, chiaro? Voi vi siete
alleggeriti dei beni materiali, altri si sono accaparrati il vostro
fardello. Il risultato finale non lo saprete mai, di fatto salire in
paradiso più velocemente perchè più leggeri, gli altri vi
raggiungeranno comunque dopo perchè appesantiti dai vostri fardelli
materiali, si sono divertiti anche sulla Terra! Come si può essere
così stolti? Nel mio caso come posso essere stato così stolto!
Quindi come accade da sempre in tutte le scuole esoteriche del
pianeta, i capetti illudono i loro seguaci che hanno acquisito
abilità con determinati metodi che sono pronti a divulgare, ma che
puntualmente non esordiscono alcun risultato apprezzabile perché
naturalmente la colpa è nostra, non ci applichiamo a sufficienza, ed
il nemico fa di tutto per renderci impossibile la nostra
realizzazione! Loro invece sono così fighi, si riuniscono
puntualmente tutti assieme, si avete proprio capito bene, tutti i
guru fanno le riunioni di categoria, cioe la categoria “Guru”,
chissà se hanno un sindacato e se la loro professione è
riconosciuta a livello ministeriale! Si incontrano per confrontarsi
sulle strategie intraprese, scambiarsi opinioni al merito e
programmare nuove idee per stimolare il proprio pollaio, qualcuno lo
ha addirittura chiamato Popolo, anche Berlusconi ha chiamato il
proprio schieramento politico “Popolo delle Libertà”. Questo
qualcuno, il Mago Oberto lo chiama il Consiglio una sorta di
tribunale intergalattico che giudica le sue azioni, almeno questo è
ciò che viene raccontato al populino! Che posso dirvi, a leggere
questi articoli, sembrano situazioni dell'altro mondo, ma noi siamo
su questo ed è proprio in questo mondo che accadono, sotto i nostri
occhi, il nostro vicino, il compagno di banco, un parente, la
fidanzata, il fidanzato, il politico, persino un parroco disattento
può divenire testimonial di queste iniziative allucinatorie. Come si
riconosce un culto abusante di una setta o di un gruppo che si
definisce spirituale od ecologico, da una semplice attività
associativa? Nel primo caso le critiche o i dubbi sono considerate un
palese attacco per minare la filosofia delle proprie credenze e
limitare le libertà individuali. Nel secondo caso quello di una
normale associazione, si richiede semplicemente un confronto per
comprenderne le motivazioni. Nel primo caso queste realtà trovano
terreno fertile nell'idea dell'isolamento in senso generale, pur
contraddicendo la filosofia che vorrebbe asserire invece l'apertura
totale al contatto umano ed alieno. Quindi, alienazione da
contraddizione! Nel secondo caso la stesura di un umile Statuto ne
delinea le intenzioni senza giri di parole o confusi retroscena di
origini ignote. D'altra parte ve lo dimostra il continuo successo che
ottengono loro stessi, i capetti, altrimenti non sarebbero arrivati
fin lì, anche se, a quel livello ci sono solo loro e poco sotto chi
lo adora e voi lì non ci sarete mai! D'altro canto se insegni
veramente ad illuminare tutte le persone, poi queste non
parteciperanno più ai tuoi corsi e non compreranno più i tuoi libri
ed è anche possibile che in seguito ti facciano pure concorrenza. No
meglio mantenere le debite distanze, con impossibili esercizi, dai
nomi assurdi, così se non riesci a farli come si deve e vi posso
garantire che non ci si riesce, sarà solo colpa tua! Ogni tanto
qualcuno dei fedelissimi per dare veridicità a queste cavolate,
s'inventa di averli compiuti con rigore e presenza, ma il giorno dopo
è lo stesso/a di sempre...Insomma ancora una volta, abbiamo
necessità che qualcuno ci faccia sentire inferiori, pronto però ad
appianare la distanza, investito dai poteri del proprio ruolo, e noi
come polletti pronti ad insinuarsi nei meandri della stupidità e
della ignoranza, di pasticciate ed improbabili, più spesso
schizzofreniche filosofie, per poi leccarci le ferite, ricordandoci
quanto siamo stati stupidi. Queste dinamiche perdurano negli anni
perché le tecniche di isolamento, dalla propria famiglia, dai vecchi
amici, dalla propria quotidianità, incrementano la necessità di
affetti nel gruppo esoterico e non c'è bisogno in seguito di
minacciare le persone ad eseguire gli ordini, basta comunicargli che
se non lo fai non sei in linea con la direzione del gruppo e vieni
piano piano screditato agli occhi di tutti. Non trovate che sia un
meccanismo proprio “magico” questo? La difficoltà nel proprio
percorso spirituale è proporzionale alla propria resistenza! Questa
frase è circolata per anni e forse ancora tutt'oggi tra i damanhur,
coniata dall'ufficio del tecnarcalato. C'è ancora tanto da dire e da
fare per arginare questa piaga sociale, che incide non solo nella
salute mentale delle persone, che sconvolge interi nuclei familiari,
ma anche l'economia personale e sociale, quest'ultima che deve
attingere appunto a risorse economiche sociali. Hanno incontrato le
simpatie dei politici per il numero dei voti per sostenere la causa
di turno, e del giro economico che attira operatori senza scrupoli,
con capitali che si rivalutano in breve tempo con la magia del lavoro
nero e delle attività artigianali di facciata i cui ricavi forse non
derivano solo dal loro lavoro. Ah, la magia dell'economia new age!
Termina anche questa parte, l'ultima!Per ora!
Ad
majora
Franco
Da Prato