martedì 6 novembre 2012

AL MAGO NON FAR SAPERE QUANTO E' BUONA UNA FATTURA CON LE PERE!

Articolo tratto dalla sentinella del canavese

Un murales all’ex scuola con le foto degli alunni

VIDRACCO. Recuperare i cortili dandogli una nuova vita e se, possibile, fare in modo che questi siano delle testimonianze storiche. Fa parte integrante del progetto Dentro Vidracco che consiste nel recuperare i cortili dandogli una nuova vita e se, possibile, fare in modo che questi siano delle testimonianze storiche. Fa parte integrante del progetto Dentro Vidracco (che consiste nel collegamento con l’area Mercatale ed i cortili, il mulino ed il sentiero lungo lago), l’idea dell’amministrazione comunale di far dipingere sulle pareti dell’androne che porta al cortile della ex scuola, un murales che rappresenti i bambini che una volta frequentavano le elementari.
Di qui è scattato l’appello del sindaco Antonio Bernini: 
«Chiediamo ai cittadini di fornirci proprie fotografie che li ritraggono quando andavano a scuola in via Vittorio, così che queste possano essere riprodotte sul murales».
Insomma un completamento di quelle installazioni artistiche, che ogni anno vengono applicate sui muri delle case e nei cortili per rendere gradevole un percorso pedonale che gli amministratori auspicano faccia conoscere ed apprezzare sempre più il paese.
22 ottobre 2012

Considerazioni a questo articolo di un ex adepto:

Non importa certo qualcosa alla comunità dei damanhur di dipingere le facce di qualcuno sui muri, in fondo l'iniziativa nasce dalla amministrazione del comune di vidracco, che pagherà i pittori che eseguiranno le opere. Faccia mo un poco di conti...se l'amministrazione di vidracco è composta da adepti iniziati e i pittori sono anch'essi adepti iniziati, dove credete che andranno quei soldi? Il passaggio sembrerebbe breve, dalle casse del comune a quelle della comunità damanhur! Ma c'è di più cari Vidracchesi, superstizione a parte voi vi fidereste a lasciare la vostra foto o quella dei vostri cari a chi pratica magia? Perché non so se questa cosa è chiara per tutta la valle, ma nella comunità di damanhur si prativa magia da oltre trent'anni, magia bianca, teurgica, magia nera, stregoneria! E quei pittoreschi rituali ai quali possono partecipare anche i non adepti sono solo fumo negl'occhi, scenografici remake di rituali celtici!
Fate una puntatina sul sito www.caproespiatorio.net e leggete i documenti! Se non vi bastasse, inviatemi una vostra mail e vi darò i link dei cloud dove sono conservati tutti i documenti riservati della scuola di magia di damanhur!
Ovviamente poi ognuno è ibero di agire come preferisce, ho soltanto voluto dare il mio contributo personale a questa "curiosa notizia"!
Franco Da Prato


LA COMUNITA' DAMANHUR E I MINORI IV

I figli soprattutto minori, nella comunità damanhur, possono fino ai 14 anni di età partecipare ad ogni rituale, dai quattordici anni in poi più nessuno ed alla età di 18 anni debbono decidere se intraprendere il percorso di adepti iniziati con la comunità o lasciarla definitivamente. Quindi genitori in comunità e figli sfuggiti all'indottrinamento, fuori della comunità. Quanti genitori possono permettersi di mantenere un figlio in un appartamento fuori dalla comunità?
Questa curiosa regola come potrete verificare di persona non è applicata a tutti i figli, perché come in una selezione naturale, i figli dei genitori benestanti possono restare. 


LA COMUNITA' DAMANHUR E I MINORI III

Spesso i commenti a certi fatti non riescono neppure a rendere giustizia alla mancanza di discernimento di certi genitori, leggete quanto segue, pubblicherò altro materiale in più post, in modo che chi segue questo blog abbia una visione diversa testimoniata però dalla parte contestata e non frutto di mie personali considerazioni.

Il popolo cui si riferisce l'articolo è il popolo magico di damanhur
ovvero il primo livello di partecipazione a quella comunità.
Il rito viene svolto nella sala di preghiera, una stanza ipogea, nella foto
la minore legge o ripete la formula di appartenenza!


LA COMUNITA' DAMANHUR E I MINORI II

Accade talvolta che nella frenesia di voler applicare nuovi metodi di educazione ai figli o ai minori in generale si possa incappare in distorte situazioni dal sapore grottesco. Ecco una testimonianza di una delle "precettrici" (per lo meno fino a qualche tempo fa) della scuola familiare della comunità di damanhur.





Questo ritaglio di articolo è stato tratto dal loro
giornale quotidiano ad uso interno.

ALTRE COMUNITA' E I MINORI

Ecco una altra immagine che dovrebbe suscitare almeno qualche dubbio circa la serietà degli adulti presenti. La domanda che dovremmo porci è: "Quanto il minore è accondiscende a partecipare a queste pagliacciate?" Lo fa per suo divertimento o per il fatto che trovandosi con genitori o parenti prossimi si sente comunque in dovere di partecipare?
Penso che una risposta sia difficile darla, di solito questo tipo di risposte provengono solo dagli adulti e questa cosa dovrebbe far riflettere ulteriormente se la domanda è rivolta ai minori. Però il buon senso vorrebbe che si possa omettere la partecipazione dei minori a queste buffonate.
Siccome accade spesso, penso che i motivi, come al solito, non si debbano ricercare nel minore, ma negli adulti.


Anche questa foto è sufficientemente esplicativa il fatto grottesco è di casi come questo se ne contano a migliaia. Mentre la parte più cruenta è quando il minore non è il partecipante, ma l'elemento sacrificale del rito.

QUANDO GLI ADULTI PERDONO IL SENNO!

Cosa accade nella testa di un bambino cui vengono 
insegnate filastrocche come formule magiche
per scacciare situazioni che infastidiscono nel quotidiano?
Accade che il bambino non è in grado di accettare la realtà
che si abituerà a canticchiare quelle filastrocche dal sapore
magico, per fuggire dalla realtà ma sicuramente il problema
che reputo più grave è che si abituerà ad una visione della
vita distorta, dove gli accadimenti della vita sono spesso
fastidi e che solo con formule magiche si riescono a risolvere!
Franco Da Prato
Lo scritto che segue è stato copiato da un sito cui ometto il link
per decenza!

Mal di pancia calabroneBruno Tognolini 

Quelle che vi presentiamo sono solo alcune delle formule magiche che si trovano nel libro. Fanno accadere le cose belle e cacciano via quelle noiose. Allora i calzettoni non scendono più, i semafori diventano subito verdi, le supposte e le iniezioni non danno più fastidio.
Ma attenti: le formule magiche vanno usate solo quand'è necessario e non tutte in una volta. C'è il rischio che al semaforo venga sonno, la supposta diventi verde e i brutti sogni si annidino nei capelli!


Sole che sali negli alti mattini
Fai stare in alto anche questi calzini
Io tiro su ma non vogliono stare
Stupide calze somare


Acqua farina caffè marmellata
Cuociono i cuochi una torta inventata
Il riso in bocca, le mani in pasta
Briciole zucchero e basta

Macchina scema che gridi per niente
Solo per fare arrabbiare la gente
Nessuno ti ruba, nessuno ti tocca
Piantala macchina sciocca


La mia casetta va bene per me
Ma se venite ci stiamo anche in tre
C'è solo un tavolo, c'è solo un letto
Però se venite vi aspetto

Specchio stregato di puzza di piedi
Non sono scemo come tu credi
Nel bosco magico io non ci vengo
E se non la smetti ti spengo


Brutti orologi somari e bugiardi
Dite che è presto, non dite che è tardi
Tempo non correre, siediti un poco
Lascia finire il mio gioco

Giorno di schifo, sera di moccio
A casa mi stufo, a scuola mi scoccio
Uffa che noia, uffa che brutto
Uffa che uffa di tutto


Chiudo un occhio, mezzo mondo
Chiudo l'altro, nero tondo
Chiudo le orecchie, non sento più
Chiudo la bocca: mm!


...continua...no grazie preferisco non continuare!

NESSUN DIRITTO PER I MINORI!

giovedì 18 ottobre 2012


La giornata del 20 novembre proporrà di nuovo i problemi dei bambini in tutto il mondo, unitamente ai loro diritti firmati da quasi 200 nazioni, che però non promuovono leggi per i bambini nel rispetto dovuto a loro, di qualsiasi razza o etnia siano. Alluvioni, tsunami, guerre, casi singoli, capacità genitoriali vicine allo zero, soliti scontri di coppia e i bambini che disegnano, a modo loro, la violenza che si abbatte su molti di loro, tra cui la orami solita fame che miete vittime a milioni all'anno ed ancora si calcola che lo spreco alimentare delle nazioni “civili” superi il fabbisogno per sfamare tutti.

Tanto per citare un sito che ormai sembra nel dimenticatoio, ad Haiti per la strada vivono ancora migliaia di bambini, se non sono preda del solito traffico umano di qualsiasi genere esso sia.

La cifra più preoccupante, oltre alle morti da proiettili e strumenti di morte, è la malnutrizione.

Ancora la media non si è abbassata: un bambino su 3 muore di malnutrizione e malattie connesse, anche se ci sono associazioni volontarie serie e dedicate veramente ai bambini che fanno l'impossibile per nutrirli, vestirli, educarli e farli vivere, recuperarli dai vari mercati della pedocriminalità, dei reclutamenti come soldati e della tolleranza ormai dimostrata dai politici nei confronti della spinta alla droga, all'alcool a alla non educazione ai doveri civili di ogni essere umano.
La violenza o la ricchezza carpita in ogni modo sempre criminale anche se coperta da figure politiche più diaboliche ed operatori di nepotismo sfacciato, pianificazione del male coperto da mille società fantasma e sperdute nei progetti megagalattici di operatori del male vero e proprio.

L'ultimo governo, lo si vuole proprio ricordare, è arrivato alla frutta: al suo inizio si voleva togliere il garante dei bambini, spesa inutile perché tanto in Italia si va sempre a togliere un bambino dalla famiglia in tanti poliziotti, impiegati delle istituzioni nazionali ed altri, e questo sopruso fino a quando si dovrà sopportare? Quella bambina di otto anni che alla vigilia di Natale dello scorso anno è stata portata in comunità con lo spiegamento delle solite forze, precede il recente episodio di Padova: poi giustificazioni di ogni tipo e promesse di controlli rigorosi. Non prendiamoci in giro! Non si può cambiare quella legge oscena, che segue la non legge delle videocamere negli asili dove si svolgono violenze che solo ogni tanto emergono sui quotidiani perché vengono piazzate telecamere dai carabinieri, ma dopo le violenze invece di prevenirle, poi la polvere del tempo copre tutto.

Grazie di tutto cuore a tutti quei veri volontari che difendono silenziosamente e con sacrificio i bambini: sono il lievito famoso che darà il suo frutto alla faccia dei sorrisi falsi e asimmetrici dei politici e politicanti, anche se non riescono nei loro intenti per mille difficoltà, non ultima il denaro rubato dai politici di tutto il mondo, anche se qualcheduno di loro si salva da questa accusa.