venerdì 23 novembre 2012

NON ENTRATE IN QUELLA SETTA! 3

Come è stato dichiarato nella trasmissione off the report, quando si entra a far parte di quella comunità, oltre a donare obbligatoriamente i propri averi, oltre a svolgere mansioni senza contribuzioni previdenziali, l'adepto prima di essere iniziato alla scuola di magia deve abiurare ovvero rinnegare i sacramenti cattolici. Personalmente trovo questo modus operandi molto discutibile da un punto di vista morale e della dignità, anche considerando che il Guru di quella setta è ancora Battezzato come cattolico e questo è tutto dire. In realtà queste operazioni o rituali di iniziazione servono per controllare agevolmente le persone, si rinuncia al proprio Dio per adorarne un altro, si rinuncia alla propria individualità per far posto alla comunità artificiale (chiamata erroneamente famiglia allargata) insomma col processo di rinuncia ci si tiene d'occhio l'un l'altro, ognuno è vigile testimone dell'altrui comportamento. Di fatto ad esprimere l'incongruenza di questa farsa che si vuole chiamare "libertà" esiste un tribunale interno  le cui sentenze sono inappellabili perfino al ricorso di un tribunale normale, in quanto quel tipo di comportamento rischia di emarginare agli occhi degli adepti. L'altra chicca da non sottovalutare è il lavoro devozionale obbligatorio ore mensili da svolgere oltre quelle lavorative del tutto gratuite per il bene della comunità, ecco che il tempo disponibile alla propria persona si riduce drasticamente, ecco che col tempo si abbandonano le precedenti amicizie, i propri familiari, i parenti, perché il tempo a disposizione è molto limitato, meglio farsi amicizie all'interno della setta è più comodo si condividono i fini "spirituali", finché sei adepto, ma quando lasci la comunità sei visto come sostiene il portavoce allucinato della comunità di damanhur, certo stambecco: "quando si esce dalla comunità si diviene elementi non più dialoganti..." Quindi neanche persone, ma "elementi". Solo il Guru della setta della comunità damanhur, fa ciò che gli pare, ovvero si defila col suo camper le sue donnine e i suoi paggi per vagabondare per l'italia ma anche all'estero ogni sabato pomeriggio attorno alle 14,00 per tornare illuminato il lunedì mattina. Quando vuole fare una vacanza più lunga la ricetta è sempre la stessa, si indigna coi suoi discepoli perché non sono in grado di essere autonomi e per lezione o ripicca, se va per lunghi periodi, generalmente in estate e ci mancherebbe. I soldi per mantenere questo tipo di viaggio, penso che provengano dalle sue attività di pittore, scrittore, e guaritore, che oltre a non riuscire bene nella sua ultima professione, visto che nella comunità di damanhur comunque si muore e ci si ammala come in ogni parte del mondo, nonostante la sua "cabina di ringiovanimento" dal costo di 666 euro a seduta (una seduta pochi minuti), nonostante i suoi grovigli di rame dal potere curativo in vendita presso un negozio a Vidracco e in ogni associazione affiliata. Insomma la legge è uguale per tutti tranne che per lui e la sua ciurma di fedelissimi, che opportunamente investiti di cariche e nomine meritocratiche si distinguono in maniera  netta dalla massa comune e sono intoccabili. In genere sono responsabili di qualcosa, sono gli stessi da trent'anni, quelli che hanno messo i soldi, in questa avventura new economy, e adesso si spartiscono i ricavi. Spiritualità, ecologia, natura, energie pulite, sono parole per pubblicizzare ed esaltare il loro prodotto migliore la magia che sfrutta la creduloneria di persone ingenue, quando questi sono i fruitori di tali prodotti, in maniere disonesta quando sono i venditori di questi inutili oggetti e corsi. Disonesta perché le peculiarità esaltate nei loro testi non trovano alcun riscontro oggettivo nella realtà. Infatti non si vende un monile in quanto tale, ci mancherebbe lo fanno tutti, ma se io convinco le persone che il monile è impossessato da una creatura che avrà cura della persona che lo acquista, ecco che un groviglio di rame si può vendere a peso d'oro. Ecco che una tela impiastricciata di colori fluo acquista un valore esagerato per il contesto. Ecco che un corso di risveglio o di "alchimia" si può vendere a qualunque cifra. Ecco che la comunità diventa la vetrina dell'azienda magica, in fondo quale migliore referenza di un gruppo di persone che la usano da anni? Tutti agghindati con quei monili, cercando di monitorare le sensazioni che potrebbero scaturire da quelle intelligenze aliene. Ma la perplessità cade sempre nello stesso punto e cioè c'è bisogno di credere in un Dio alieno che ci salverà dalla distruzione, per migliorare i nostri comportamenti? O qualcuno vuole usare questi espedienti per illudere le persone e soddisfare le proprie necessità?
C'è bisogno di mettere su questo teatrino per affrancarsi dalle crisi economiche e ripararsi al sicuro con investimenti che possono fruttare anche 5 volte la somma investita? Se non credete a quello che scrivo, vi rimando ad acquistare un monile presso la loro sede, considerate che si tratta di banale rame affogato nella resina (quelli più semplici).