venerdì 25 novembre 2011

SONO TUTTI MAESTRI SPIRITUALI COL “GURU” DEGLI ALTRI! parte seconda!


E voi che appartenete ancora a quelle sette, non ammetterete mai che siano tutte bufale, che siete stati raggirati per bene, perché ci avete creduto per primi, perchè siete stati voi ha scegliere ed avete preso ogni decisione, solo che le possibilità di scelta in quelle realtà sono pari a zero. E come in un computer c'è lo “0” e “1” così tutti gli adepti di ogni scuola misterica sanno che, se seguono le regole sono dentro, altrimenti sono fuori. Possiamo considerare questa condizione, libertà? Secondo la scuola di meditazione del Mago Oberto sì! Quando si ha per le mani il destino del pianeta e milioni di persone procapite, cioè per ogni adepto della scuola, ci si comporta sempre con le dovute maniere e l'obbedienza al grado è una condizione naturale, vissuta come una fiducia riposta più che una coercizione. Tutto questo meccanismo possiede il suo fascino anche perchè scopiazzato da altri ordini, se non servisse a celare invece curiosi inciuci di carattere molto materiale. La realtà spesso supera la fantasia! Una scuola di magia, unica al mondo! Che poi è quella che guarda il caso, vi onorato della vostra presenza. L'orgoglio, la presunzione e l'ignoranza sono tre fratelli che litigano sempre tra di loro ma si tengono stretti l'un l'altro quando vengono accusati. Chi dirige queste sette conosce molto bene questo meccanismo e lo sfrutta sempre a proprio vantaggio. Quindi se la cieca obbedienza negli adepti è la peculiarità più ricercata, domandiamoci ai vertici cosa si nasconde! Perchè ostentare tutta questa riservatezza, pur volendo ad ogni costo apparire? Leggetevi testi di psicologia e lo scoprirete! C'è da buttarsi in terra dal ridere, tanto siamo psicologicamente labili e facilmente influenzabili, nella nostra cultura occidentale moderna!
Tutta questa gran pantomima per non voler ammettere di aver fallito come cristiani, di sentirsi al centro del mondo, ma di avere necessità di continue conferme da altri. E' più semplice inveire contro un prete che rappresenta una fede, che riuscire a considerare i propri problemi. E' più facile pregare un altro Dio, magari egizio, vuoi mettere come sono più fighi gli dei egizi in confronto a quello cristiano? A parte che sono più eleganti, e poi conoscevano bene la magia, e venivano da altri pianeti. Cristo invece è sempre stato un personaggio scomodo aveva a che ridire su tutto, perché secondo lui gli insegnamenti non erano correttamente trasmessi, e le persone non si comportavano bene, alla fine gli hanno fatto la pelle, anche se prima di morire in quel modo atroce innescò un movimento che esiste ancora oggi dopo oltre 2000 anni, anche se il Mago Oberto non è d'accordo e sottolinea legittimando la sua esistenza coi suoi “oltre trentanni” di esistenza. Trentanni sono un tempo adeguato, per trovare ed istruire altri buontemponi senza scrupoli che lavorino al suo posto! Cristo muore a 33 anni, il Mago Oberto cesserà la sua attività forse al trentatreesimo anno, designando un'erede, vivendo da nababbo, facendo spola tra le sue numerose proprietà ristrutturate con costi minimi o a gratis, grazie al lavoro devozionale dei suoi adepti. Un' adepto di qualsivoglia voglia scuola misterica è paragonabile ad un cameriere senza stipendio. E sì, il nemico dell'uomo, il diavolo, il voladores, l'avversario, lo sfidante o come preferite chiamarlo gioca sempre di sponda, cioè non è mai diretto, lascia che il più del lavoro lo facciamo noi, con la nostra stupidità. Perché per noi è più appagante un guru moderno, che il figlio di Dio, ma vuoi mettere solo il nome...Gesù. Ma è molto meglio Oshio, Falco, Sai Baba, Gurdjieff, Steiner, Walsch, Rainbow Eagle, Ramtha, chi più ne ha più ne metta loro sì, che sono illuminati, sono loro i fighi, che erediteranno la terra! Per adesso si sono accontentati delle eredità altrui! Loro hanno capito tutto, poi ci sono quelli che hanno compreso qualcosa che sono tantissimi di più, e sono quelli che dirigono le loro varie scuole di illuminazione dove ogni anno vengono istruiti ed addestrati migliaia di persone in Italia e milioni in tutto il mondo, a suon di bei soldoni. Però mi sfugge qualcosa, se ogni anno si producono così tanti Illuminati perchè l'umanità si comporta sempre peggio? 
Alla terza ed ultima parte
Franco Da Prato

lunedì 21 novembre 2011

Profezie o Balle degli ultimi tempi!

Tratto dal libro “Profezie degli ultimi tempi” di Oberto Airaudi
introduzione alle quartine

[ In termini generali, la profezia è quel linguaggio mitico che connette la dimensione del trascendente alle vicende umane, permettendo la visione di accadimenti futuri e la loro interpretazione storica ed escatologica. Il divino che parla tramite l’uomo manifesta da sempre i segnali del mutamento, per chi sa ascoltare. Indica così agli iniziati la scala dei significati, aurea scala dai mistici gradini fatti di parole scritte o estaticamente proferite, sino a sfiorare la quarta dimensione del pensiero, il cabalistico “SOD”, il “segreto” che sta, diafano e intatto, oltre l’allegoria del mondo. L’odierno mondo della comunicazione accelerata, manipolata e consumata da tecnologie sofisticate (i cui reali meccanismi sfuggono ai più) ha implementato di segni il superfluo, perdendo di vista l’Idea, la motivazione che era all’origine dell’azione. Tuttavia, proprio nei tempi di saturazione, ciò che trascende, ciò che indica l’Oltre, sembra ritrovare una stagione di urgente e rinnovata attualità. Non stupisce più di tanto che dopo la sciagura che ha colpito New York nel settembre 2001 una delle parole più digitate su Internet sia ‘Nostradamus’. I giornali, i dispositivi telematici, l’arte stessa, sembrano incapaci di soddisfare l’inconscio collettivo che ricerca nei miti, nelle antiche profezie, le strade che conducono fuori dal labirinto della perdita dei significati. Essenziale, la profezia di Falco si ripropone in questi scenari con logiche completamente diverse, non soltanto quindi portatrice di valenze culturali, quanto Strumento Magico per eccellenza. La lettura che potremo ricavare dalle centoventidue Quartine, lontana da voler suscitare ansie millenaristiche, è uno strumento di navigazione temporale, indispensabile bussola nel rintracciare le rotte nel nuovo territorio che si va tracciando nel tempo. ]

Ciò che è suscritto è il testo originale tratto dall'introduzione della edizione della scuola di meditazione di damanhur stampata ad uso interno nel 2001. Analiziamo adesso il suo contenuto e cerchiamo di comprenderne il suo efficace sistema di comunicazione per adescare i curiosi.
Nel secondo periodo dell'introduzione si legge la parola “divino” e non Dio che parla all'uomo, quello però come scritto con la “d” minuscola e la “u” minuscola, specificando ulteriormente come “iniziati” sempre con la “i” minuscola. Quindi si evince o può trasparire che abbiamo a che fare con un dio minore che si accontenta di uomini mediocri. Solo pochi saranno salvati e saranno i custodi dei segreti. Ricorda la filosofia dei testimoni di geova che prevede un numero chiuso di salvati, ovvero i 144.000. Oppure quella del diluvio universale, solo che al giorno d'oggi coesistono troppi novelli Noè a chi saranno consegnati i progetti della nuova arca? Ma andiamo oltre. E' veramente l'Uomo che necessita di chiarimenti divini sul futuro, oppure assistiamo scioccati all'impotenza e la paura di affrontare un progetto Divino più ampio, cui vogliamo sottrarci? Mi ricorda nell'atteggiamento un certo Lucifero, che in disaccordo con Dio non cerca un confronto, un dialogo ma intenta una ribellione, coinvolgendo anche altre schiere di angeli, in modo che nel numero si evinca la legittimità di una azione. Certamente, se mi dicessero che passando da una certa strada rischio un'incidente, posso anche farne un'altra, scoprendo in seguito che era vero, ma non dedicherò mai la mia vita ed il mio tempo allo studio di quartine, sestine o quant'altro che possiedono solo un aspetto comune, la cripticità, cioè la non chiarezza. E non diverrò “schiavo” (questo termine si può tradurre anche in adepto) in futuro, in base alla risposta del tizio (leggasi guru) che mi ha suggerito una volta, la via migliore? Solo perchè mi sono salvato la vita? E se invece la mia morte avesse innestato una serie di eventi diversi? E' chiaro che queste vicissitudini possono essere tradotte solo attraverso la visione dell'essere umano con tutte le sue innumerevoli contraddizioni. Facilmente trasfigurabili a molteplici eventi, ignorando però la vastità di tutti gli accadimenti del pianeta, fanno testo solo quei pochi, ascoltati grazie proprio a quella tecnologia che secondo la loro filosofia ci impoverisce. Ovviamente queste “previsioni” si adattano come un mantello sul corpo di chiunque, cioè come a qualsivoglia fatto di cronaca e sempre a posteriori. E' questa la magia profetica? Forse i molti ignari adepti delle migliori scuole di magia del pianeta non sanno che esiste un sistema per la confezione delle profezie è una semplice tecnica di scrittura. A cosa serve leggere una quartina col senno del poi? Si è mai chiesto alcun Iniziato, compresi quelli con la “i” minuscola che senso ha vivere la propria esistenza basando le scelte del presente su una profezia del futuro? Per me significa essere pilotati, quando qualcuno si arroga la verità di conoscere il futuro, comunicandolo ad altre persone, stà intenzionalmente indirizzando le azioni e l'attenzione di ciascuno per i propri scopi ed è lo stesso metodo che adoperano i media. Desidero mostrarvi ora come si confeziona artificiosamente una profezia:

Colsi il presagio della sciagura
allorchè sul filo dell'orizzonte
camminando verso la congiura
assisi infine al centro del monte

il profano può interpretare la quartina adattandola anche alla Crocefissione di Gesù, ma provate con altre situazioni, ce ne sono almeno una ventina di accadimenti storici e recenti che si adattano perfettamente alla mia quartina, e solo nel mondo occidentale dell'emisfero boreale.
Tremate! Francodamus è risorso tra gli uomini e vi svelerà la fine dei tempi, per sfuggire a questo triste destino! Istruirò solo pochi eletti (meglio se elette) con corsi a pagamento! In fondo i soldi mi servono per costruire o meglio acquistare una barca (leggasi Panfilo) per sfuggire al diluvio universale, anche se nel frattempo lo utilizzero per le mie meditazioni in alto mare, in acque sicuramente internazionali! Io preferisco una imbacazione, c'è chi preferisce il pullman, chi l'areo, chi la limousine, chi l'elicottero. Meditate gente, meditate! Questa frase per citare un'altro buontempone certo Coboldo Melo nel suo gran finale a proposito della busiarda (leggasi quotidiano la Stampa), in fondo sono tutti dei bugiardi, l'unica cosa vera invece è lo stipendio in nero dei "giornalisti" del loro quotidiano Qdq, esente dai contributi, scusate divagavo...in fondo è solo lavoro volontario!
Nell'ultima frase dell'introduzione si legge: “La lettura che potremo ricavare dalle centoventidue Quartine, lontana da voler suscitare ansie millenaristiche...” e adesso vi cito una quartina, una delle tante:
MOLTI SONO I SUICIDI
E MANCANO GLI SCOPI NELLA VITA
OPPURE SE NON SAI CHE FARE RIDI
L’ERA SI É CHIUSA, ED É FINITA

No non dovete assolutamente mettervi ansia, questa è una quartina, delle più tranquille, in fondo solo con la paura posso controllarvi e quale paura è più efficace se non quella del proprio futuro? Poi ad un esame attento alla fine dell'introduzione è proprio esplicitato:
...indispensabile bussola nel rintracciare le rotte nel nuovo territorio che si va tracciando nel tempo.” Cioè lo strumento che vi indica le linee da seguire, già tracciate da qualcuno, ovvero il nuovo territorio. Naturalmente si tratta di territori mentali e non fisici, ma che opportunamente sollecitati comportano azioni anche sul piano fisico. Leggasi questa ultima affermazione come lavaggio del cervello! Termino questa sessione con un ultima quartina che pare essere molto autobiografica della comunità associazione federazione damanhur:

MOLTI VESSILLI, COMPAGNIE SEGRETE,
MA VUOTI I CUORI E VIOLENTI
ALTE, E SUBLIMI DICHIARATE METE
SOPPRIMENDO VITE TRA GLI STENTI.

Se riteniamo che il fenomeno delle Sette in generale, cioè includendo tutti i gruppi che operano più o meno millantata magia, compreso quelli naturalisti e new age, descrivendoli come “Vessilli” di compagnie segrete i cui adepti hanno i cuori svuotati e sono violenti (la violenza non è intesa come fisica, ma intellettuale) Queste scuole di pensiero che osteggiano sublimi mete (il risveglio della divinità interiore) causano stenti ai loro Fratelli ed ai loro simili, cioè la loro filosofia è così violenta da giustificarne i mezzi ed i modi per sostenerla ad oltranza. Tanto il tempo guarirà le ferite e rafforzerà l'economia!

Franco Da Prato 

COSTITUZIONE DELLA FEDERAZIONE DI DAMANHUR

Damanhur è una Scuola di Pensiero fondata da Oberto Airaudi ed ispirata ai suoi insegnamenti: si esprime nei tre corpi denominati Meditazione, Gioco della Vita, e Sociale che rappresentano rispettivamente la tradizione rituale, la sperimentazione e l'aspetto dinamico, la realizzazione sociale di tali insegnamenti.
Fini di Damanhur sono la libertà ed il risveglio dell'Uomo come principio divino, spirituale e materiale; la creazione di un modello di vita auto-sostenentesi basato sui principi etici di buona convivenza ed amore; l'integrazione e la collaborazione armoniche con tutte le Forze collegate all'evoluzione dell'Umanità.
La Costituzione è la carta fondamentale che regola il Corpo Sociale, formato dai Cittadini di Damanhur. Il cittadino damanhuriano dedica la propria vita all'applicazione dei principi e delle finalità indicati nella Costituzione che si impegna a rispettare ed osservare in tutte le sue norme.
L'adesione alla Cittadinanza avviene con modalità differenti, corrispondenti alle scelte e all'impegno dell'individuo. Le Comunità rappresentano la forma ideale di aggregazione e convivenza, esse si ispirano ai principi di solidarietà e condivisione. Le Comunità nel loro insieme si organizzano in Federazione. Alla Federazione possono affiliarsi anche comunità appartenenti ad altre scuole di pensiero che non traggano origine dalla scuola di pensiero Damannhuriana, purché animate dagli stessi fini. Dalla creazione di una Tradizione, di una cultura, di una Storia e di un'etica comuni nasce il Popolo.
Questa ultima frase è una verità che non ha mai trovato riscontro però nelle azioni della associazione federazione damanhur. Senza nulla togliere alla buona volontà degli adepi, purtroppo si assiste ad un rimpasto di culture, scopiazzamenti che solo un ignorante può riconoscere come nuova cultura o tradizione di un popolo.

1. I cittadini sono fra loro fratelli che si aiutano reciprocamente attraverso la fiducia, il rispetto, la chiarezza, l'accettazione, la solidarietà, la continua trasformazione interiore. Ognuno si impegna ad offrire agli altri ulteriori possibilità di rilancio.
Questo articolo è per gli addetti teoretici, probabilmente scaturito da una seduta meditativa al gabinetto. Un' intruglio, un impasto di filosofie e religioni, ma con spiccata tendenza al Cristianesimo.

2. Ogni cittadino si impegna a diffondere pensieri positivi ed armonici e ad indirizzare ogni azione e pensiero alla crescita spirituale. Ciascuno è responsabile e consapevole di ogni suo atto, socialmente e spiritualmente, sapendo che esso è moltiplicato e riflesso sul mondo tramite le Linee Sincroniche.
Questo articolo dovrebbe essere rispettato anche e sopratutto dalla guida spirituale o maestro della comunità, sarà mica per la sua evasione fiscale che oggi l'economia mondiale è a rotoli? Tuttavia come potrebbe sostenere il curiosissimo avvocato della comunità, Ragusa, l'articolo cita solo i cittadini. Ve li raccomando tutti e due!

3. Attraverso la vita comunitaria si persegue la formazione di individui i cui rapporti reciproci siano regolati dalla Conoscenza e dalla Coscienza. Regole fondamentali di vita sono il buon senso, il pensare bene degli altri, l'accoglimento e la valorizzazione delle diversità.
Ma non toccate l'osso a qualcuno, altrimenti altrimenti l'unica accoglienza sono i guai!

4. Il lavoro ha valore spirituale ed è inteso come donazione di sé agli altri. Attraverso di esso ciascuno partecipa al progresso materiale e spirituale della popolazione, svolgendo gli incarichi via via necessari. Il cittadino offre parte del proprio lavoro in attività di interesse comune (Terrazzatura). Ogni mansione è preziosa e dignitosa al pari di tutte le altre.
Ecco l'inghippo! Il lavoro che ogni cittadino offre, non è un'offerta spontanea, ma una regola della scuola di meditazione o la fai o la paghi, oppure col tempo vieni messo in disparte...Anche il progresso materiale della popolazione è una bufala, perchè le quote degli immobili, il tesoretto dei damanhur se le spartiscono in pochi! Vedi i soci delle cooperative Ataji e Peal!

5. Coloro che ricoprono ruoli di responsabilità sociale svolgono i propri incarichi con spirito di servizio e senza ricerca di vantaggi personali o di parte. Soltanto Cittadini residenti nelle Comunità possono essere eletti o nominati alle cariche sociali, nelle forme e modi previsti dalle leggi federali.
Lo sapevate che coloro che rivestono i famosi incarichi federali sono pagati in nero? Il famoso lavoro volontario, di dedizione alla causa, ma poi quando ti sbattono fuori, e non hai maturato alcuna marchetta per la pensione a chi ti rivolgi?! Fateci un pensiero serio se decidete di vivere in questa comunità.

6. Spiritualità, ricerca ed ecologia ispirano ogni rapporto con l'ambiente, anche attraverso l'impiego di tecnologie appropriate, utili al miglioramento della qualità della vita.
Ogni cittadino vive in comunione con la natura e le forze sottili che la abitano, si impegna al rispetto ed alla conservazione delle risorse ed evita il più possibile forme di inquinamento e di spreco.
No comment! Il Tempio è un' abuso edilizio condonato in una zona di idrogeologica protetta! Hanno disboscato per piantare i loro menhir! Usano le auto per spostarsi nei territori anche singolarmente, più e più volte al giorno. Hanno un bosco di castagni che non sono in grado di manutenere e usano mobili Ikea. Questa sì, che è vera spiritualità!

7. Il cittadino rispetta il proprio corpo, lo cura e lo nutre armonicamente, non abusa di alcuna sostanza. Esso pratica regole di vita adatte per un armonico sviluppo fisico, mentale e spirituale; cura l'ordine e la pulizia dei luoghi in cui vive.
Ad ogni cittadino sono richieste capacità di autocontrollo, maturità nelle scelte e purezza in pensiero ed azione.
Questa è la ciliegina per i tordi e poveri di spirito! A parte che l'ordine e la pulizia non sono di casa neanche nei vari templi dove si prega e si medita a meno che non si consideri ogni idea di pulizia ed ordine e non vi dico le assurdità che ho visto e sentito. Anche la cura della persona è veramente bella. Ci sono diverse persone che sono state richiamate per abuso di alcool, qualcuno ci ha rimesso pure il nome. Moltissime donne e uomini sono in evidente sovrappeso, ci sono tanti casi di tumori e di depressione...andate a trovarli, vivono lì, così potete constatare di persona.

8. Damanhur promuove e sostiene la ricerca sia nelle scienze sia nell'arte, favorisce ed incoraggia la sperimentazione continua di ciò che è fisico e non fisico, purché tutto sia espresso in forma armonica. Tutti i cittadini migliorano costantemente la propria istruzione, ampliano ed approfondiscono le proprie conoscenze nel campo dello studio, dell'arte, del lavoro e delle attività gradite. Gradite da chi dall'Oberto?
Quando si professa un miglioramento della propria istruzione non si può chiamarlo Minimo Comune Denominatore MCD. Chi va al minimo resta certamente in quella comunità, chi studia seriamente invece e scopre tutte le bufalate, se ne va via indignato. Dubium Sapienzae Initium!

9. Il Popolo è un corpo unico in evoluzione costante, risultante dalla somma organica di tutte le singole individualità: esso possiede e sintetizza tutte le esperienze, i pensieri e i sentimenti espressi al suo interno e ne fa patrimonio culturale, etico e spirituale comune.
Non sono mai riuscito a capire questo articolo! Comunque anche questo è un'acchiappa citrulli!

10. Il cittadino damanhuriano contribuisce con le proprie risorse, con il proprio lavoro ed in ogni altro modo al mantenimento economico personale e di tutta la Federazione. Il fondo comune partecipa agli investimenti di interesse generale in armonia con il principio di solidarietà. Tutti coloro che lasciano la popolazione non avanzano alcuna pretesa di carattere economico nei confronti di essa e non hanno diritto a quanto in essa versato.
Questo articolo è quello che deve mantenervi alla larga da questa gente, non solo è anticostituzionale, ma è una offesa alla dignità ed ai diritti dell'uomo.

11. I Cittadini residenti nelle Comunità damanhuriane che tra loro desiderano intraprendere un rapporto di coppia riconosciuto ne fanno pubblico annuncio alla popolazione.
La coppia, attraverso una pubblica cerimonia, si impegna a realizzare un'unione solida e utile alla Comunità.
Il cittadino damanhuriano sceglie la programmazione delle nascite.
Solo quando amerete le vostre catene, sarete finalmente liberi! Altra palese violazione dei diritti umani! Rustica progenie semper villana fuit!

12. I cittadini educano i figli al fine di renderli individui autonomi e liberi, fornendo loro gli strumenti necessari ad esprimere e sviluppare le caratteristiche individuali, applicando le linee pedagogiche comuni. Tutti i cittadini residenti partecipano alla formazione dei figli, alla loro cura ed al loro mantenimento.
Sopratutto al loro mantenimento! Comunque la libertà che viene nominata come un ritornello in questa “carta dei desideri” è più di facciata che di sostanza in quanto al raggiungimento della maggior età se non scegli di vivere in comunità te ne devi andare!

13. Chi desidera divenire cittadino damanhuriano deve presentare domanda scritta e motivata. Se il richiedente possiede le qualità basilari per divenire Cittadino, viene ammesso al periodo di prova, durante il quale concorda le modalità di partecipazione alla vita della Comunità, è tenuto a osservare la presente Carta e le altre norme comunitarie. L'accoglimento della domanda di ammissione può avvenire solo dopo che il richiedente ha dimostrato la conoscenza dei principi e del patrimonio culturale della Popolazione e assume il nome di "Concessione della Cittadinanza".
Anche qui si parla di qualità, ma di base, quindi siamo sempre al minimo, come il minimo comune denominatore, fai periodo di prova poi l'esamino e sei pronto ad essere sfruttato!

14. Si cessa di appartenere alla popolazione per recesso o per esclusione, allorché si verifichino gravi motivi o mancanze che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto. L'esclusione può essere disposta solo dopo che l'interessato sia stato messo in condizione di esercitare la propria difesa.
In realtà si cessa col tempo, grazie al sistema di escusione che oggi si chiama mobbing, e che è sempre in auge in questa comunità, fintanto che sei utile va tutto bene...

15. Il massimo organo direttivo di Damanhur è rappresentato dalle Guide. Esse garantiscono il costante perseguimento degli scopi ideali e delle finalità spirituali in ogni manifestazione della vita sociale, sovraintendendo ai tre corpi. Indirizzano e coordinano le scelte ed emanano le leggi aventi a oggetto materie che interessano tutta la cittadinanza damanhuriana.
Sono elette periodicamente dagli appartenenti al corpo di Meditazione secondo le regole determinate all'interno di esso. Il parere unanime espresso dalle Guide ha carattere vincolante per qualsiasi individuo, gruppo od organo della Popolazione. In casi gravi di necessità o urgenza, esse possono adottare ogni specie di misura e provvedimento.
Sempre che non ci metta bocca L'Oberto, che dice sempre di non occuparsi delle questioni interne! Le Guide sono l'emanazione diretta di Oberto! E sceglie solo quelle che non lo contraddicono!

16. Nell'ambito della Popolazione, ogni aggregato di due o più Cittadini residenti che si identifica in una funzione di utilità sociale può ottenere il riconoscimento della personalità.
Il Gruppo è una nuova entità che, formandosi dall'interazione fra individui diversi e in quell'ambito complementari, sviluppa una più ampia capacità di confronto e proposizione, in merito alle sue finalità.
Secondo me alcuni articoli sono partoriti da una indigestione di bagna cauda o da forte dissenteria, tanto sono idioti, e privi di senso.

17. Le funzioni inerenti al controllo sull'osservanza dell'ordinamento normativo sono esercitate dal Collegio di Giustizia. Ogni cittadino è tenuto a rispettarne le decisioni. Il Collegio di Giustizia può sospendere e annullare gli atti illegittimi emanati dagli altri organi della Popolazione. Istruisce e definisce i procedimenti disciplinari per violazione di norme costituzionali. Svolge funzioni di appello nel caso di sanzioni disciplinari emanate da altri organi nei modi e con le forme previste dalle leggi federali. Tutte le eventuali controversie tra i Cittadini e tra questi e Damanhur ed i suoi Organi saranno sottoposte con esclusione di ogni altra giurisdizione alla competenza del Collegio di Giustizia, che giudicherà secondo equità, senza formalità di procedura ed il suo giudizio sarà inappellabile.
Viva la libertà! Gettiamo nel cesso, secoli di storia, di conquiste sociali per i diritti umani e civili e piombiamo nuovamente nell'oscuro evo. Vale comunque solo se i giudici sono equi e giusti!

18. I cittadini che scelgono di vivere insieme si organizzano in comunità. Le comunità hanno un proprio territorio, una propria popolazione ed una autonomia nelle forme e nei limiti stabiliti dalle leggi federali. Ogni comunità tende al raggiungimento della completa autosufficienza e la sua popolazione non può superare i 200/220 individui. I provvedimenti relativi alla organizzazione, alla amministrazione, al funzionamento di ogni comunità ed al coordinamento delle sue attività sono adottati dal Governo locale periodicamente eletto. La comunità può istituire gli organismi ed emanare le norme che ritiene necessarie al suo miglior funzionamento, avendo riguardo alla tradizione ed ai superiori interessi dell'intera popolazione. Ogni cittadino di Damanhur si impegna, qualora si trovi sul territorio di una comunità, a rispettarne le leggi.
I cittadini residenti nelle comunità damanhuriane e coloro che si trovano in un territorio damanhuriano riconosciuto con provvedimento delle Guide non fumano, non eccedono in alcolici e non usano stupefacenti.
Nell'ultima frase è vera la prima, ma le altre due non scommetterei un cent! Se non mi credete scrivetemi e vi invio i nomi e cognomi! C'è da rabbrividire altro che nemico! Chissà cosa pensa di questo stato di cose il sedicente avvocato Ragusa nonché azzeccagarbugli! Forse per atteggiamento ecologico intende che non si deve sprecare alcuna goccia di alcool o grammo di altro?

19. La Federazione di Damanhur può affiliare comunità o gruppi animati da principi e finalità compatibili con quelli enunciati nella presente Carta. Sulle modalità di affiliazione alla Federazione deliberano le Guide.
Menomale, un poco di lavoro anche per loro!

20. Le norme di esecuzione della presente Carta non possono contenere disposizioni contrarie a essa. La disciplina delle materie riguardanti l'intera Popolazione avviene mediante Leggi che devono essere osservate da tutti i cittadini.
La revisione di norme contenute in questa Carta è approvata dagli appartenenti al Corpo di Meditazione secondo le regole determinate all'interno di essa. In tutti i casi in cui sorgano questioni interpretative di norme esistenti, la soluzione viene adottata dalle Guide, su parere consultivo del Collegio di Giustizia, espresso secondo i principi della Tradizione.
Sempre sul tema della libertà se non l'avete ancora capito, chi traccia le direzioni della comunità non è la parte sociale che è solo di facciata, ma il corpo di meditazione che si compone di regole ferree e obbedienza al maestro ed alla scuola.
Damanhur 14 Dicembre XXIV (1998)
Questa costituzione è già stata revisionata, senza particolari modifiche a parte il quarto gruppo tecnarcale, altro ufficio di falabrac! In questi uffici sono impiegate molte donne, molte delle quali avvenenti, che sia proporzionale alla seduzione?! Bho?! Di sicuro non sono maschilisti, in quella comunità!

Se dopo questa esposizione siete ancora seriamente interessati a vivere questa esperienza allora vi consiglio un'esorcista o una forte sbornia!

Franco Da Prato

lunedì 14 novembre 2011

SONO TUTTI MAESTRI SPIRITUALI COL “GURU” DEGLI ALTRI! parte prima

Mamma mia come passa il tempo! La solita frase "Oggi sono stanco, lo faccio domani!" ed il Blog si ferma! Mi scuso coi lettori, anche se in questo periodo sono assente giustificato! Non ho avuto il tempo neanche di rileggere i precedenti Post, so' che ho iniziato alcuni filoni tematici, che dovrebbero proseguire e terminare, prima che finisca il mondo lo faccio, parola di lupetto!
Questo post lo dedico alla mia ex compagna, che ha deciso di restare nella setta!
ed ai miei ex amici che non si sono più fatti sentire, perché qualcuno gli ha detto di non parlare più con me, in quanto sono divenuto il nemico dei "damanhur"! Lo dedico anche al mago Obertino, quando posso prego per lui, in fondo è un'anima irrequieta, a suo modo, simpatico.














Le immagini presenti in questo documento, sono ovviamente pochissime, per motivi di spazio rispetto al reale numero di questi sedicenti benefattori dell'umanità, e le donne guru sono sempre in netta minoranza, chiedetevi il perché! Dubium Sapienzae Initium! 

Giro, giro tondo, casca il mondo, casca la Terra, tutti giù per Terra! 

Così recita una filastrocca che potrebbe essere quella cantata da tutti quegli innumerevoli avatar che piovono su questo pianeta in ogni epoca da sempre!                       Che abbiano sbagliato pianeta?!


La saggezza dei grandi maestri illuminati, con la loro testimonianza, ed i loro insegnamenti, ci conducono alla liberazione dalla nostra misera condizione umana mostrandoci nuovi percorsi, per vivere in modo più consapevole. Che cosa voglia dire non l'ho mai capito, ma sono in molti a crederci! Anzi, le loro fila si stanno sempre più ingrossando. Il sistema è semplice, ma sottile, si attaccano apertamente tutti i massimi sistemi, sottolineando quanto siano strutture obsolete ed inutili a fronte delle notizie che ci pervengono prevalentemente dai media, e di come sarebbe diverso se si usassero invece certe presunte modalità che erano in voga in popoli antichissimi, non meglio identificati, il cui esempio per tutti è lo stile di vita opulento del capetto di turno ed i suoi fedelissimi. Tuttavia questa conoscenza viene trasmessa solo agli eletti, coi mezzi di informazione moderni, vedi stampa, internet, sessioni di corsi, creando col tempo sempre il solito curioso e cospicuo giro di affari, alimentato ovviamente dai fedeli seguaci e dalla moltitudine dei curiosi. Come ha sottolineare che la loro preziosa presenza soprannaturale debba essere comunque monetizzata, in fondo si sacrificano per noi, hanno abbandonato la loro vecchia professione per dedicarsi anima e corpo per aiutarci. Chi faceva l'assicuratore, chi insegnava, chi commerciava, chi l'impiegato, tutti livelli in cui si percepisce una cultura medio bassa, quella appunto che descrive il Guru fai da te, l'autodidatta nonostante la mediocre padronanza della lingua italiana parlata e scritta, cominciano a vendere libri che saranno in seguito le basi della nuova filosofia che nasce. Di strada ne hanno fatta, e ,con loro è cresciuto perfino il loro patrimonio personale, come non accettare che ciò che sostengono non sia un vero miracolo? Auto di lusso, ville, Pullman, viaggi, donne o uomini avvenenti secondo le proprie direzioni sessuali al loro seguito, guardie del corpo come i vip, innumerevoli pubblicazioni, corsi e convegni in giro per il mondo, vuoi mica fare un confronto con la povera Madre Teresa di Calcutta che curava i lebbrosi, nella miseria più totale, perché lei i corsi di illuminazione non li ha fatti! Fino ad oggi nei commenti televisivi, negli articoli e nei libri, in cui si affronta il tema delle “sette” non è mai stato considerato che il veicolo pubblicitario più afficace per questi gruppi è il passaparola. Come ogni prodotto, anche la new age, cioè la nuova spiritualità, si è avvalsa dei più moderni sistemi di marketing, rendendo efficace, cioè vendibile, anche una filosofia, una frase celebre del mago Oberto è: "Io vendo sogni!" anche se personalmente non condivido. Come dice il mago Oberto “è vero ciò che funziona” che tradotto significa “Ogni idea anche strampalata, che si venda bene, funziona ed è un ottimo prodotto”. Il prodotto più remunerativo, che non necessita di materia prima, è il pensiero, anche una filosofia, quindi, guarigioni, idoli, sperimentazioni sociali, filosofie, idolatrie, tutte cose che impegnano solo i neuroni dei creduloni, degli sprovveduti, degli ingenui, delle persone che si giustificano col buon cuore, volemose bene, siamo fratelli dell'universo, anche se un poco ignorantelli, come lo sono stato io. Quindi materia prima a costo zero e 100% di guadagno! Altro che pietra filosofale, qui si vende solo il suono della voce e Paganini non ripete. Basterebbe informarsi un poco di più, confrontarsi con altri, per scoprire che tutte queste filosofie sono costruite a tavolino, progettate fin nei minimi dettagli e le modalità e gli sviluppi al loro interno sono uguali per tutti i gruppi spirituali, o sette che dir si voglia. Si cambia il nome alle cose, si fanno in modo diverso, ma la dinamica per sortire un dato effetto suggestivo è sempre la stessa, per tutte le sette. Ma allora qual'è l'elemento scatenante, che attrae in queste gruppi? E' sempre una dose massiccia di amore (Love Bombing) cioe di attenzione e cura verso una persona sconosciuta che si avvicina timida alla novità per capire o per necessità intima, io la chiamo “effetto mamma” chi non ha provato quella bellissima sensazione di protezione e di amore della propria mamma, nei propri confronti? Ebbene nelle varie tecniche di adescamento c'è anche questa! In fondo perché tanta attenzione, verso uno sconosciuto? Il meccanismo è affascinante perché in seguito ogni adepto ha la netta sensazione di poter scegliere cosa fare ogni momento della sua esistenza, perché non riesce ha percepire gli stimoli che lo spronano dall'esterno. Nello specifico caso delle “sette” o gruppi spirituali o new age, la pressione psicologica cui gli adepti sono sottoposti, sovraccarica la personalità dell'individuo e quando questa non è più in grado di discernere, per sopravvivere si aggrappa a qualsivoglia protocollo ufficiale come nuova realtà. Per protocollo si intende un rito, una danza, un canto, un libro, una relazione, un qualcosa insomma che la nuova personalità destrutturata necessita per riorganizzarsi. E' così facile appartenere ad un gruppo spirituale, che la Associazione Federazione Damanhur sostiene che sia più difficile entrarne a farne parte che uscirne, ha creato negli anni una varietà di modi di adescamento, fino alla più recente a tempo determinato. Una sorta di Adepto Demo, per usare un termine informatico, concluso il quale o giuri fedeltà ad horus e al mago oberto o torni ad essere quello che eri, che poi è molto meglio. E' così banale, trovarsi in una situazione del genere che spesso gli addetti ai lavori debbono ricamarci sopra complicate trame psicologiche, coercitive, quando invece è sufficiente che una persona, per qualsiasi motivo, si convinca che ciò che vive è qualcosa di positivo ed in genere avviene sempre durante una propria crisi esistenziale. Quel qualcosa non lo fa stare meglio, ma che tende semplicemente ad alleviare alcune sofferenze più acute ed ecco fatto, il miracolo si è avverato! “Questa cosa mi ha fatto rinascere!” col tono di voce fermo e convinto, magari brandendo nella mano destra la via horusiana “Io credo e ne sono la prova vivente che in questa filosofia ci siano tutti i presupposti per risvegliare tutte le coscienze del pianeta, altrimenti non spiega perché siamo continuamente attaccati da tutti!” il tono muta in grave, e l'espressione sul volto si fa' sofferente. Questo accade anche quando le persone possiedono una istruzione superiore, o risvestono ruoli di potere, o di successo, non solo laici, ma anche cattolici praticanti. Il segreto è fare in modo che ognuno si senta un Dio, e che la loro impotenza nell'esprimersi, sia dovuta a chi vive all'esterno della comunità, che passa il proprio tempo a tramare contro di essa. Tutti Dei, tutti sullo stesso piano, per ridurre al minimo gli attriti che una socialità forzata ed estremista comporta, con la benedizione pubblica di Oberto, che quando appare ci conforta della frustrazione di non potere usare i poteri che possediamo, acquisiti a peso d'oro con i corsi di illuminazione della mistery school! WoW! Il povero Gesù, da cui il detto “povero Cristo” ha fatto invece imbufalire tutti, i sacerdoti rabbini, i filistei, i mercanti nel tempio, i romani, i Re, gli Imperatori, la classe sociale benestante, i demoni e Satana che secondo le sacre scritture egli era considerato princincipe di questo mondo, quindi lo hanno fatto fuori. Leggendo i sacri testi non sono riuscito a trovare capitoli, lettere o versetti in cui il Buon Gesù comunicasse ai suoi discepoli di organizzare delle sessioni di risveglio dell'anima a pagamento presso le genti che visitava, ma forse i testi che ho letto non sono affidabili, magari in qualche lettera certamente egli si complimenta coi suoi apostoli per il lavoro svolto, ecco forse perché lo hanno fatto fuori, perché era diventato ricco e famoso e gli altri ricchi e famosi erano gelosi della sua “repentina ascesa”. Infatti oggi è abitudine comune far pagare 90 Euro per visitare una qualunque chiesa dove si professa il Cristianesimo, in fondo quei soldi servono per la loro manutenzione, esattamente la stessa cifra per visitare i templi dell'umanità e non aggiungo altro! Quindi riassumendo, nelle “sette” ci si finisce soprattutto per passaparola, spesso appunto con la complicità benevola dell'amico che si è convinto o del parente o di colui che nota cambiamenti nella persona. In alcuni gruppi si preferisce addirittura coinvolgere tutto il nucleo familiare, perché così si crea più dipendenza. Messaggio per tutti i super uomini o le super donne che pensano di aver capito tutto della vita ed a tutti coloro che sono adepti ancora oggi, basta che un vostro desiderio si trasformi in bisogno in un momento di debolezza psicologica dovuta alla perdita di un affetto, ad una difficoltà sul lavoro e vi troverete nella miglior condizione per essere subito amati da questi gruppi spirituali e lo sarete di più se il vostro patrimonio è cospicuo. Provate a ricordare quale era il vostro stato psicologico poco prima di entrare a far parte di questi gruppi! Potreste stupirvi! Chi sono io, un mago?! No grazie, sono una vittima che ha capito solo in seguito come funziona, anche se per comprendere tutto ciò ci ho impiegato 10 anni!
Fine parte prima di non so' quante!
Franco Da Prato