venerdì 30 novembre 2012

IL GIURAMENTO, LA GRANDE MENZOGNA! 4

Segue...
Improvvisamente o in quei momenti in cui la tua mente non è distratta dai ritmi serrati della vita sociale e spirituale della setta, intravedi cose che vanno nella direzione opposta alla filosofia, vedi azioni che contrastano con la tua morale, anche quando il guru chiamato in causa ci rassicura che è per il bene comune della setta, che i nemici della setta tramano nell'ombra perché il loro cammino è quello giusto. Quindi col tempo anche questa patetica idea della sopravvivenza si insinua nel proprio modo di pensare e tutte quelle azioni che vedevamo con una moralità generale si restringono alla utilità della setta percui ampiamente giustificate alla buona causa, l'omertà ci pervade e da silenti partecipanti diveniamo complici. E questo è un altro aspetto che la nostra coscienza richiamata all'attenzione ci farà aumentere il senso di colpa.
Improvvisamente per noi o percepito per tempo dai propri fratelli spirituali, cominciamo a comportarci diversamente ed ogni proposta viene attentamente valutata e si comincia anche a dubitare della efficacia di certe scelte, questo atteggiamento dubbioso, sarà il campanello di allarme che col tempo ci allontenerà dai nostri fratelli o farà allontare loro da noi. Con molto tatto, ogni responsabilità viene reiterata, non si è più ben accetti ai gruppi di discussione, ai progetti comuni, perché il nostro pensiero si contrappone a quello dei fratelli. In fondo ai giurato fedeltà poco importa se un progetto è fallimentare, l'obbedienza viene prima di tutto è questo che fa girare gli ingranaggi della moderna socialità, l'obbedienza cieca alla setta ed al guru. Col tempo si chiarisce anche questo meccanismo che sfrutta la necessità umana, quella sentimentale. Tutte le idee i progetti, gli impegni affrontati negli anni avevano il solo scopo di tenere impegnate le menti degli adepti, quale sistema migliore è quello di impedire di pensare ad una persona, facendolo pensare allo sfinimento con altri concetti? Ecco che per farlo si crea una nuova possibilità, libera da ogni influenza culturale, spirituale, sociale, una comunità dove il sopravvento di personalità forti è mascherato con la meritocrazia e l'impegno o perché sei economicamente dotato. Uno spazio pulito dove le persone si impegnano ad elaborare col pensiero nuove soluzioni questa è la distrazione mentale che impedisce di pensare, quindi un atteggiamento molto soggettivo, che rifiuta a priori la cultura preesistenete della zona di residenza, che rinnega l'appartenenza ad una società ed a una nazione con le sue leggi, che si impegna però a formularne delle proprie ad uso e consumo esclusivo.
Il divario che prima era tenuto assieme dal pensiero comune, si sfilaccia e col tempo assume la connotazione di una vera e proria frattura e i giuramenti?
Tutta carta straccia, menzogne costruite sulle necessità delle persone, io mi sento comunque male, come fossi responsabile di ciò che mi è accaduto, ma la realtà è ben diversa e ciò che si para di fronte alle nostre percezioni non è autentico, quindi ogni giuramento è di per se una farsa che vede attori recitare una sceneggiatura progettata ad arte...sempre meglio che lavorare...continua