Segue...
Improvvisamente
o in quei momenti in cui la tua mente non è distratta dai ritmi
serrati della vita sociale e spirituale della setta, intravedi cose
che vanno nella direzione opposta alla filosofia, vedi azioni che
contrastano con la tua morale, anche quando il guru chiamato in causa
ci rassicura che è per il bene comune della setta, che i nemici
della setta tramano nell'ombra perché il loro cammino è quello
giusto. Quindi col tempo anche questa patetica idea della
sopravvivenza si insinua nel proprio modo di pensare e tutte quelle
azioni che vedevamo con una moralità generale si restringono alla
utilità della setta percui ampiamente giustificate alla buona causa,
l'omertà ci pervade e da silenti partecipanti diveniamo complici. E
questo è un altro aspetto che la nostra coscienza richiamata
all'attenzione ci farà aumentere il senso di colpa.
Improvvisamente
per noi o percepito per tempo dai propri fratelli spirituali,
cominciamo a comportarci diversamente ed ogni proposta viene
attentamente valutata e si comincia anche a dubitare della efficacia
di certe scelte, questo atteggiamento dubbioso, sarà il campanello
di allarme che col tempo ci allontenerà dai nostri fratelli o farà
allontare loro da noi. Con molto tatto, ogni responsabilità viene
reiterata, non si è più ben accetti ai gruppi di discussione, ai
progetti comuni, perché il nostro pensiero si contrappone a quello
dei fratelli. In fondo ai giurato fedeltà poco importa se un
progetto è fallimentare, l'obbedienza viene prima di tutto è questo
che fa girare gli ingranaggi della moderna socialità, l'obbedienza
cieca alla setta ed al guru. Col tempo si chiarisce anche questo
meccanismo che sfrutta la necessità umana, quella sentimentale.
Tutte le idee i progetti, gli impegni affrontati negli anni avevano
il solo scopo di tenere impegnate le menti degli adepti, quale
sistema migliore è quello di impedire di pensare ad una persona,
facendolo pensare allo sfinimento con altri concetti? Ecco che per
farlo si crea una nuova possibilità, libera da ogni influenza
culturale, spirituale, sociale, una comunità dove il sopravvento di
personalità forti è mascherato con la meritocrazia e l'impegno o
perché sei economicamente dotato. Uno spazio pulito dove le persone
si impegnano ad elaborare col pensiero nuove soluzioni questa è la
distrazione mentale che impedisce di pensare, quindi un atteggiamento
molto soggettivo, che rifiuta a priori la cultura preesistenete della
zona di residenza, che rinnega l'appartenenza ad una società ed a
una nazione con le sue leggi, che si impegna però a formularne delle
proprie ad uso e consumo esclusivo.
Il divario
che prima era tenuto assieme dal pensiero comune, si sfilaccia e col
tempo assume la connotazione di una vera e proria frattura e i
giuramenti?
Tutta carta straccia, menzogne costruite sulle necessità
delle persone, io mi sento comunque male, come fossi responsabile di
ciò che mi è accaduto, ma la realtà è ben diversa e ciò che si
para di fronte alle nostre percezioni non è autentico, quindi ogni
giuramento è di per se una farsa che vede attori recitare una
sceneggiatura progettata ad arte...sempre meglio che
lavorare...continua