venerdì 26 luglio 2013

DAMANHUR E' GURULESS

Dal 23 giugno 2013 la comunità damanhur in valchiusella è Guruless ovvero senza guru! Con la prematura scomparsa del falco, a causa di una malattia non ben definita dai bollettini ufficiali della comunità e dalle testate giornalistiche, la comunità è in un momento di stasi critica, vuoi per spartire il tesoretto, tra donnine e adepti, vuoi per spartire i poteri, qualcuno ne uscirà brasato! La comunità perde il suo ispiratore, secondo me, dato che non è riuscito ad unire le persone, a salvare il pianeta e se stesso, potrebbe rivelarsi un bene. Magari qualche adepto cui è rimasto un poco di discernimento potrebbe domandarsi se non ci sia da revisionare qualcosa nel percorso presunto spirituale. Con la morte per malattia del guru aleggia nella comunità ed anche negli afficionados un alone di dubbio circa le presunte proprietà curative delle sperimentazioni e degli apparecchi che costruiva e vendeva a caro prezzo. In alcune culture la malattia è intesa come una disarmonia animica, qualcosa che non si riesce a risolvere da alcune vite, strano che un maestro illuminato soffra di queste disfunzioni. Mi sorge un dubbio anche circa la curiosa modalità dei guaritori spirituali della scuola Airaudi della comunità di damanhur, quella cioè di "scaricarsi" dopo un certo numero di applicazioni. Mi spiego, se vivo e mi nutro di elementi puliti ed armonici il mio fisico godrà di questo beneficio e le malattie saranno meno aggressive, diversamente se vivo in un contesto sporco e disarmonico alimenterò la possibilità di ammalarmi, in quanto per la persistenza in quei luoghi il fisico si debella. Anche le tanto decantate linee sincroniche, potrebbero essere state scoperte solo da lui in quanto linee di energie spurie, si spiegherebbe perché altre culture non hanno mai fatto menzione e siano così diverse dalle linee energetiche del pianeta, che invece ogni cultura accomuna e segnala attraverso monumenti e menhir. C'è una quantità di tumori nelle varie forme tra gli adepti della comunità damanhur piuttosto elevata per appartenere ad un numero di poco meno un migliaio di persone, che vivono secondo loro in modo naturale, che gli sia sfuggito qualcosa? Forse gli adepti divenuti tali in tarda età se lo sono portati appresso, tuttavia non si comprende come mai ognuno di loro spenda cifre esorbitanti per curarsi e fare prevenzione, quando il bollettino medico fornisce una realtà molto preoccupante. Potrebbe significare che tutto l'impianto terapeutico nato dalle ricerche del guru sia una sonora cantonata? I fatti sembrerebbero legittimare questa mia teoria. Un altra teoria mi porta a pensare che i monili in rame chiamati self, siano o fungano inconsapevolmente da antenne, accentrando frequenze basse le ELF (extremely low frequency), curiosa similitudine con le SELF. Se alcune teorie ipotizzano che onde a bassissima frequenza possano col tempo modificare il DNA umano si potrebbe ipotizzare che il loro utilizzo non sia proprio terapeutico, magari come effetto collaterale. Anche nella struttura ipogea denominata il tempio ho registrato a suo tempo onde di bassissima frequenza, forse dovute alle quantità di spire di rame affogato nel cemento delle varie sale della struttura? Forse alla forma a cupola della struttura di tondino di acciaio fungerebbe da antenna parabolica? Quali effetti sulla salute o l'equilibrio psico fisico comporta una esposizione costante a queste frequenze? Si sono modificate nel tempo? Non ho potuto proseguire le mie ricerche perché mi sono allontanato dalla comunità, e prima ancora dalla presenza al tempio, non che ci voglia un secolo, è stato sufficiente un piccolo apparecchio portatile (foto1). Con questo non sostengo che la struttura ipogea sia insalubre, ma sostengo che meriterebbe un monitoraggio delle "energie" più fisiche più attento.
Foto 1

Buona ricerca a tutti!

Franco Da Prato