lunedì 15 agosto 2011

15 Agosto festa della terrazzatura!

Un altro argomento curioso da un punto di vista filosofico e psicologico riguarda una festività della associazione federazione damanhur che altro non è che un modo per impegnare il tempo delle persone. Quando sotto qualsiasi punto di vista si riesce a gestire il tempo delle persone, si è in grado di controllarle. La festa della Terrazzatura si celebra il giorno di ferragosto il 15 agosto, la tradizione della associazione federazione damanhur spiegano gli adetti è un modo per contrastare il nichilismo di Nietzsche, in un giorno in cui tutti pensano allo svago, da loro il ferragosto si celebra lavorando, il lavoro più tradizionale è quello svolto al tempio. E' sempre molto affascinante entrare nelle dinamiche psicologiche che attraverso messaggi ingenui, indottrinano le persone. Si demonizza una festività facendo leva sul senso di colpa, che poi è un atteggiamento molto cattolico, altro che atlantide ed egitto. Ma al populino certe cose vanno dette con semplicità, sono persone semplici è comprensibile, ma basterebbe dirgli la verità e dedicare quel giorno con altri presupposti, facendo capire che le persone che in Italia osservano il riposo in quel giorno sono una esigua parte, dalla quale si deve decurtare una percentuale che sfrutta quel giorno libero per lavori domestici, diminuendo ancora di più la loro percentuale. Quindi il rimanente tipo autotrasporti deperibili, ospedali, carceri, ospizi, case di cura, caserme, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile, medici, ristoratori, albergatori, navi da crocera, trasporti marittimi, guardia parco, autotrasporti, ristoranti, benzinai, e chi più ne ha più metta lavora comunque. Sarebbe più appropriato chiamarla la festa della busiarda, o della banfata. Evidentemente chi ha disturbato i suoi neuroni per coniare una simile cazzata, avrà certamente in seguito sofferto di mal testa. Uno sforzo di propaganda degno del film “Peppone e Don Camillo” . D'altro canto le menti migliori se ne sono andate da tempo, oggi restano i fai da te spirituali e sono sufficienti, visto il gran consenso, da parte di tutti. Ora et Labora, ancora niente di nuovo nel panorama spirituale, una fotocopia di un ordine monastico, qualche riadattamento di filosofie orientali o meno, ed ecco fatto un sistema perfetto per lavorare ad oltranza, perchè in fondo, è per il bene comune, in cima invece è per i proprietari di quei beni immobili...Dimenticavo, tutto questo lavoro è devozionale, non volontario, cioè loro, i capetti ti invitano ad eseguire un numero di ore di lavoro “devozionale” che se non lo esplichi lo devi pagare, se non riesci a pagarlo è come accumulare karma, l'evoluzione della tua anima improvvisamente si arresta, chi frequenti comincia ad essere sempre più impegnato. In questo modo ti fanno sentire una merda spirituale. Insomma il lavoro devozionale nell'associazione federazione damanhur è assimilabile a quello dei campi di concentramento, non puoi non farlo è caldamente consigliato. Arbeit macht frei!
ILoveLucy