martedì 19 giugno 2012

MAGHI IN ERBA

Associazione federazione damanhur, ultima frontiera della magia, crogiuolo della conoscenza, fonte pura. Moderna scuola per maghi in erba. Testi, corsi, strumenti magici, forze divine alleate, controllo del tempo e dello spazio. Eppure in quella associazione si muore, ci si ammala, niente completa e soddisfa l'individuo se non l'idea del gruppo su cui tutto poggia. Il gruppo, ma più spesso il branco e dove non è, diviene casta. Ciò che si percepisce è il gran movimento di denaro, per il mantenimento della macchina burocratica e di potere, i materiali pregiati o meno per la costruzione e la decorazione delle sale della struttura ipogea. Un tempio dedicato allo scempio, empio di illegalità, una terra abusata, violentata e poi dipinta. Come se uno stupratore, regalasse alla vittima un vestito nuovo.
Magia del buzzurro, del kitsch, i nuovi stregoni della stupidità osservano assisi su podi di fumo e di incertezza, sempre contenuti nella propria amarezza del dubbio che se non fosse vero...Pronti allo spergiuro certi di esserci riusciti, di aver compreso, ambito il proprio talento, pagato profumatamente col giogo del bue alla macina del burattinaio. Ma che farina è mai, così sottile quasi impalpabile, neanche macchia i vestiti. E' la farina degli sciocchi, che produce pani vuoti come le teste dei tocchi, macina, macina mio burattino, i tuoi gesti, le tue movenze non sono liberi come credi, ma mosse dalle lenze che cingono ormai il tuo libero pensiero. Le vere verità son di carne e di profitti che volgono il mago in ciarlatano, burattino di se stesso. Gli inferi ancora lontani alla prova, che ignora il tormento della falsa via, e riconduce alla beffa di una perdente strategia, ed anche se il peso ora grava su tante persone, ognun prenda la sua parte e si faccia pegno di rivedere le proprie scelte alla luce dello sdegno.
Franco Da Prato