lunedì 13 giugno 2011

"I buoni non dormono mai"

Se vi soffermate a leggere le parole che sono state scritte su questo dipinto, capirete il perchè di questo mio blog, e di come si evidenzi la grande difficoltà di esternare i propri talenti, di comunicare quell'amore, quel sentimento di squadra, di unione, di evoluzione e giustizia che giace seppellito sotto tonnellate di egoiche necessità materiali. Che non sono un male, ma che in un percorso "spirituale" mal si conciliano con la moralità degli "esterni" come li chiamano i damanhur, e quindi si fa' tutto aggiungendo un valore, che non è quello monetario, sia mai, i soldi sono una bestemmia (forse per chi non li possiede), quindi a spanne tutto è di tutti, salvo poi verificare le quote di partecipazione dei membri delle due cooperative che gestiscono gli  immobili. D'altro canto sarebbe un suicidio economico condividere le quote con tutti i damanhur, se poi come accade sovente qualcuno lascia l'associazione si porterebbe via una fetta (che comunque avrebbe pagato) e questo creerebbe un disastro ed un rallentamento nei progetti. Fin quì niente di nuovo sotto al sole, chi come me, ha pensato che tutto avvenisse per magia ha proprio travisato il senso. Comunque condivido la strategia economica almeno sotto il punto di vista della strategia, meno valido il comportamento dei soliti, quelli di sempre, gli intoccabili, o i furbetti come li chiamo io, quelli che una volta che il Boss li ha investiti del potere che hanno anche adesso, fanno più danni della grandine e siccome i giovani hanno un reverenziale timore di questi personaggi tacciono, acconsentono per quieto vivere, Mia nonna pace all'anima sua mi disse un giorno: "tanto è ladro chi ruba che chi fa il palo" riferendosi ad un'episodio accaduto in famiglia. Quanta ragione aveva la mia cara nonnetta, il silenzio, l'omertà, sono i sintomi dalla paura di perdere qualcosa è l'aspetto più egoistico che abbiamo. Poi possiamo dipingerci qualsiasi bel gesto o pensiero d'amore, un progetto spirituale, ma resta sempre una pittura che con il primo acquazzone lava via tutto lasciandoci nuovamente nudi, vi dice niente l'albero della conoscenza del bene e del male? Tutti si sono legittimati dalla propria scelta di vita, e quando percepiscono di essere contrariati, fanno branco è solo questa la loro forza, la forza del branco. Ma presi singolarmente, alla sprovvista eccoli dubbiosi, insicuri, intimoriti perfino di raccontare se stessi, le loro scelte intime, i loro veri sentimenti. E sì, perchè chi deve esprimere i propri sentimenti deve chiedere permesso alle famose PR (Le addette alle pubbliche relazioni) sempre meglio che lavorare, dico io, come le invidio, vorrei essere al loro posto! Ma torniamo all'idea di perfezione che si è incagliata nel perfettibile, DamanhurCrea il luogo che non può essere chiamato Centro Commerciale perchè a detta dei responsabili di immagine sarebbe un controsenso accumunarsi ai dettami esterni, in fondo le aziende che sopravvivono al suo interno stanno lì, solo per passare il tempo è tutto un giuoco, basta una preghiera ed una candela votiva ed arrivano frotte di clienti, disposti a sperperare ogni avere in quel luogo santo. Ecco Damanhurcrea è un luogo santo, gestito da responsabili legali che sono angeli bianchi. E' quasi un fastidio chiedere i soldi ai clienti è così poco spirituale, ecco perchè hanno inventato i "crediti", una moneta finta che vale però come quella vera, ma meno "sporca". Adesso siccome tutto ciò che esprimo è prima di tutto un mio personale pensiero, oltre che il famoso diritto alla libertà di espressione, che però in quel di vidracco non è molto ben visto, chissà perchè, quindi pubblico le foto di ciò che vi ho scritto, mostrandovi il lato oscuro della forza, cioè l'impotenza di realizzare i propri sogni, e la capacità di ribaltare le evidenze, talvolta vergognose, che vengono insabbiate per comodità anche agli ospiti, dirottandoli con efficace attenzione dai luoghi, chiamiamoli scomodi. Buona visione a tutti!
Come cita il titolo del post "I buoni non dormono mai" e siccome le stravaganti scadenze operative di certi personaggi non tengono conto delle festività cattoliche e nazionali e dell'altrui riposo, appiccichiamo ad oltranza le patacche sul muro, gli esterni avranno tempo e luogo per riposarsi, mica stiamo apettinare le bambole noi, dobbiamo abbellire un paese e salvare il pianeta! Questa affermazione possiede un'altra prospettiva, e cioè chi salva il mondo da voi?


 Magazzino solare 3 e parcheggio della desolazione è lo stesso come vedrete, più avanti di quella auto straniera posteggiata comunque un divieto, curioso no?
 Parcheggio per diversamente abili, cioè minimo Rambo, ma lo vedete che razza di parcheggio ha riservato il legale responsabile di damanhurcrea?, Oltretutto in discesa, già che c'era poteva cospargere di olio, e togliere anche il coperchio del tombino, così se sopravvive non è più un diversamente abile. Certo che i damanhur sono proprio forti!
 Auto straniera in divieto di sosta nonostante l'abbondanza di spazi parcheggio su tre terrazze, e immondizia abbandonata al cancelletto. E' sicuramente opera del nemico che vuole screditarli ad ogni loro azione.
A damanhurcrea non si butta nulla, si ricicla tutto persino le bandiere divengono comodi straccetti da polvere, almeno non appena qualcuno si degna a toglierli da lassù...
 Bandiere 2
 Bandiere 3
 Curiosa bandiera dell'impero ming con pennacchio imperiale.
 Quella italiana sembra resistere!
 Amiamo il verde e la natura, e siamo orgogliosi di aver ricreato l'ambientazione originale dell'I-RUR, e ravvivato tutti i vasi del piano inferiore con ben novecento piante! Ma adesso abbiamo altre esigenze!
 Piante due la vendetta!
 Magazzino solare 2 (cioè all'aperto)
 Parcheggio auto.
 "Fosso del conato" opera d'arte di surrealismo che descrive la sofferenza degli operai, nella loro condizione frustrante e lancia un monito alle generazioni future: "Fatevi furbi, se potete!" Autore sconosciuto. Peccato avrebbe potuto vincere il primo premio imbratta i muri di Vidracco.
 Osservate l'ultima didascalia del totem e leggete cosa dice, fate un salto a DamanhurCrea e vedrete il cagnetto di Marenco pascolare libero, senza museruola, abbiare nei corridoi, infilarsi dove gli pare e pure quello di sua figlia, oltre ad altri, che appartengono a quel famoso gruppetto di personaggi che vi ho descritto. Ha buon intenditor poche parole. Naturalmente il legale responsabile è d'accordo su questo tipo di condotta, le regole si applicano solo agli "esterni" mica fra di noi, siamo spirituali ci mancherebbe!
Questo è ciò che viene definito arte, che è appeso al muro di quell'opera tanto sbandierata ai media di restauro di acheologia industriale, non so' se Olivetti sarebbe d'accordo, e gli hanno fatto un mini museo all'interno eh? Opera d'arte sopra un'opera d'arte. Altro che gli Uffizzi di Firenze, quì Leonardo sarebbe come ha casa. In realtà i commenti dei definiti "esterni" sono molto più esilaranti e nella loro semplicità, riassumono poi quello che realmente rappresentano uno di loro mi ha detto perplesso, con imbarazzato rispetto (perchè ancora qualcuno mi associa ai damanhur) che assomiglia alle immagini di copertina di un gruppo Metal.

Non presumere cattiveria laddove stupidità basti.

Qualcuno un giorno mi ha detto in sordina, ma perchè i "damanhur" quì li chiamano così, attaccano le sculture sui muri scrostati? Sono rimasto basito, perchè ancora non avevo visto cosa era accaduto a Vidracco, poi ho pregato tanto perchè il buon senso scendesse su quegli scellerati.
Questa è arte povera! Sì, poveri noi!
No comment!
Scultura fumetto underground, viva il surrealismo!
No, non è un sensore del traffico, ne' una telecamera selfica, è alieno, attenti potrebbe vaporizzarvi!
 Totem esoterico, il mago col capretto espiatorio, il toro ed il bafometto! Questa scultura è quasi frontale all'ingresso della chiesa di Vidracco, sulla quale porta è affissa l'immagine di San Giorgio, patrono del paese, che uccide il drago, e di fianco bafometto entra dalla porta, mha! E' opera di un membro che appartiene all'associazione federazione damanhur ed ha vinto il primo premio dell'anno scorso! Un popolo che così si definisce, dovrebbe avere rispetto dei territori cui è ospitato, della loro cultura, e del loro credo. Credo!
Così accade che un bel giorno, camminando per le vie di un paesello scopri il perchè del tuo malessere, anche se nessuno sembra rendersi conto di ciò che stà accadendo. Ma forse è solo un mio punto di vista, comunque dalla home del comune di Vidracco ed alla home della Associazione federazione di damanhur, si intravedono curiosi paesaggi, che però nulla hanno a che vedere con la realtà del posto. Certo capisco l'esigenza estetica, comprendo la necessità di esteriorizzare attraverso una comunicazione multimediale, ma prima o poi qualcuno si accorgerà dell'errore? Ho sempre trovato difficile, comunicare ad altri queste mie sensazioni specie nel periodo di soggiorno presso l'associazione federazione di damanhur, un soggiorno di nove anni. Sono una persona un poco difficile lo ammetto, ma chi non lo sarebbe al mio posto? Nasco in Firenze, culla dell'arte, mio padre ha diretto una galleria di quadri in pieno centro, li ho avuti appesi anche in bagno, li ho perfino odiati e non parlo di "croste" o copie. Anche se la mia vita ha preso direzioni diverse certe impronte riaffiorano, vere, come appena vissute e se qualcosa o qualcuno cerca di venderti piombo per oro allora il minimo è una sonora risata. Solo che quando sghignazzi divertito in faccia a qualcuno se è un pochino permaloso come tanti ne ho incontrati durante il mio soggiorno, ti renderà la vita difficile. E così è stato, fino ad oggi, e sì perchè oggi mi sono proprio stufato di sentirmi prendere in giro da persone superficiali e talvolta cafoni che solo perchè qualcuno ha avuto la malaugurata idea di dargli un poco di potere si sentono legittimati a tutto. Venite a farvi un giro per le vie di Vidracco, ne vedrete delle belle, un paese che stà assomigliando sempre più ad un incubo estetico, che ad un paese d'arte come qualcuno vorrebbe spacciarlo. Curiosamente questa idea nasce ed è promossa dal Comune di Vidracco il cui Sindaco che è Toscano come me, avrei pensavo avrebbe difeso il gusto estetico di un paese giovane  come Vidracco rivalutandolo nella sua semplicità e non deturpandolo con patacche sulle facciate diroccate delle case, senza una targa, senza un nome. E quello che più mi infastisce è che si sentono legittimati dal loro percorso "spirituale". Ecco questo è ciò che ferisce la mia sensibilità. E questo accade anche in Pramarzo, dove un'altra sede dell'Associazione federazione damanhur, ha ben pensato di dipingere le case con i fiorelloni, meno male che è un luogo isolato, anche se passando dalla provinciale si scorgono alcuni edifici. Ma io dico, le persone che hanno dipinto quei fiorelloni, che hanno fatto la scuola d'arte e che sono gli stessi che hanno creato le opere che si possono ammirare ai templi dell'umanità, (ma che hanno forse un'altro direttore) hanno preso una botta in testa? Se non fosse che in quella comunità non si può fumare penserei che passano il tempo a farsi le canne. Comunque, tutti presi ha progettare il futuro sviluppo dell'associazione federazione damanhur e del paese di Vidracco che per loro ammissione ha avuto un sorprendente sviluppo, certamente nel cattivo gusto, non sò se l'Onorevole Sgarbi Vittorio,(quello che ha partecipato alla salvezza del Tempio) tornando in visita approverebbe le patacche sui muri, comunque siccome è soltanto un mio punto di vista, desidero pubblicare le immagini di questo mio punto di vista. La domanda è perchè esiste tanto divario culturale ed estetico tra l'opera dei templi dell'umanità ed il resto dell'associazione federazione damanhur, dato che gli artisti sono sempre le stesse persone? Io la risposta la conosco bene, ma desidero che ci riflettiate un poco anche voi. Toglietevi le fette di prosciutto dagli occhi e mettetele in un panino c'è più gusto, credetemi.
 Questo pataccone ha vinto il premio quest'anno, un'altro damanhuriano, forse mi sfugge qualcosa. Allora il Sindaco è Damanhuriano e propone un concorso con bando, vincono solo Damanhuriani, curioso nho?! Certamente si tratta solo di coincidenze fortuite come dicono a damanhur "si vede che è sincronico" (sincronico è un termine che è in voga tra i damanhur, spero che tutti però sappiano che la teoria della sincronicità è Junghiana e non damanhuriana)

DIVIDE ET IMPERA