venerdì 30 novembre 2012

IL GIURAMENTO, LA GRANDE MENZOGNA! 4

Segue...
Improvvisamente o in quei momenti in cui la tua mente non è distratta dai ritmi serrati della vita sociale e spirituale della setta, intravedi cose che vanno nella direzione opposta alla filosofia, vedi azioni che contrastano con la tua morale, anche quando il guru chiamato in causa ci rassicura che è per il bene comune della setta, che i nemici della setta tramano nell'ombra perché il loro cammino è quello giusto. Quindi col tempo anche questa patetica idea della sopravvivenza si insinua nel proprio modo di pensare e tutte quelle azioni che vedevamo con una moralità generale si restringono alla utilità della setta percui ampiamente giustificate alla buona causa, l'omertà ci pervade e da silenti partecipanti diveniamo complici. E questo è un altro aspetto che la nostra coscienza richiamata all'attenzione ci farà aumentere il senso di colpa.
Improvvisamente per noi o percepito per tempo dai propri fratelli spirituali, cominciamo a comportarci diversamente ed ogni proposta viene attentamente valutata e si comincia anche a dubitare della efficacia di certe scelte, questo atteggiamento dubbioso, sarà il campanello di allarme che col tempo ci allontenerà dai nostri fratelli o farà allontare loro da noi. Con molto tatto, ogni responsabilità viene reiterata, non si è più ben accetti ai gruppi di discussione, ai progetti comuni, perché il nostro pensiero si contrappone a quello dei fratelli. In fondo ai giurato fedeltà poco importa se un progetto è fallimentare, l'obbedienza viene prima di tutto è questo che fa girare gli ingranaggi della moderna socialità, l'obbedienza cieca alla setta ed al guru. Col tempo si chiarisce anche questo meccanismo che sfrutta la necessità umana, quella sentimentale. Tutte le idee i progetti, gli impegni affrontati negli anni avevano il solo scopo di tenere impegnate le menti degli adepti, quale sistema migliore è quello di impedire di pensare ad una persona, facendolo pensare allo sfinimento con altri concetti? Ecco che per farlo si crea una nuova possibilità, libera da ogni influenza culturale, spirituale, sociale, una comunità dove il sopravvento di personalità forti è mascherato con la meritocrazia e l'impegno o perché sei economicamente dotato. Uno spazio pulito dove le persone si impegnano ad elaborare col pensiero nuove soluzioni questa è la distrazione mentale che impedisce di pensare, quindi un atteggiamento molto soggettivo, che rifiuta a priori la cultura preesistenete della zona di residenza, che rinnega l'appartenenza ad una società ed a una nazione con le sue leggi, che si impegna però a formularne delle proprie ad uso e consumo esclusivo.
Il divario che prima era tenuto assieme dal pensiero comune, si sfilaccia e col tempo assume la connotazione di una vera e proria frattura e i giuramenti?
Tutta carta straccia, menzogne costruite sulle necessità delle persone, io mi sento comunque male, come fossi responsabile di ciò che mi è accaduto, ma la realtà è ben diversa e ciò che si para di fronte alle nostre percezioni non è autentico, quindi ogni giuramento è di per se una farsa che vede attori recitare una sceneggiatura progettata ad arte...sempre meglio che lavorare...continua

VEDERE CON OCCHI DIVERSI...

http://www.lettera43.it/stili-vita/vidracco-setta-in-comune_4367570297.htm

giovedì 29 novembre 2012

IL GIURAMENTO, LA GRANDE MENZOGNA! 3


Segue...
I giuramenti assumono nella setta un termine di coinvolgimento di ulteriore appartenenza, nulla è dato per scontato, lo devi dimostrare e col tempo nuovi giuramenti saranno recitati anche senza il clamore di tutti i fratelli, verrai riconosciuto da un gruppo ristretto di fratelli e se seguirai le loro indicazioni un giorno ne farai parte. Il gruppo ristretto è chiamato “vertice” e si compone di elementi fedeli alla causa ed al guru, è un modo diverso di comportarsi all'interno della setta che talvolta contrasta con gli impegni sociali, ma gli incarichi di prestigio affidati, mettono in una luce diversa chi ne fa parte e li differenziano da tutti gli altri. Sono investiti dei poteri sociali e la loro visione della realtà è diversa, ma influenzerà sempre ogni pensiero fintanto che il pensiero comune non sia allineato con quello del guru. Insomma appartenere a quel gruppo scelto significa vivere a stretto contatto col guru per comprendere meglio le linee politiche e spirituali da seguire ed eseguire.
Tutto sembrerebbe un normale comportamento a stimoli intimi determinati dalle nostre necessità e mediati dalle circostanze, ma non è affatto così. In genere la filosofia che traspare come solutiva dei problemi del pianeta è un paravento che serve per creare aspettativa nelle persone, lo scopo più immediato è la soddisfazione delle necessità del guru, il quale non manca mai di proporre, nuovi libri, ed oggetti dai poteri paranormali, perché essendo un profondo conoscitore dell'animo umano sa che senza un valido aiuto (il suo) non riusciremmo mai a raggiungere gli scopi e l'illuminazione. Un giorno accade però che al risveglio la tua testa non è allineata al pensiero comune, hai perduto ogni significato e percepisci il comportamento dei tuoi fratelli come una sorta di programmazione che scandisce i momenti della tua giornata ed il ritmo incessante ti impedisce di riflettere, la tua vita è simile e condivisa da tutti gli altri e questa condizione scelta, sancita attraverso giuramenti non ti mette in grado di pensare ad una diversa soluzione o proposizione di uno stile diverso di vita, non ti pone in grado di affermare dei dubbi sul percorso che stai facendo. Ma quando ciò avviene...è come una doccia gelata, il dolore provocato dal risveglio da quella esperienza, quell'assopimento cognitivo che pervade ogni persona che si avvicina ad una realtà settaria è inimmaginabile, ma sarà solo per poco tempo, ben altra sofferenza prenderà il suo posto e ti accompagnerà per anni...continua

mercoledì 28 novembre 2012

IL GIURAMENTO, LA GRANDE MENZOGNA! 2

Segue...
Ormai è deciso, gli ultimi accordi con i responsabili e col trasloco inizia una nuova avventura. La realtà che si propone agli occhi di un nuovo adepto è però diversa, in contraddizione con i principi e le finalità che ci erano stati insegnati in quelle sessioni di gruppo nei vari convegni, anche se lo spirito di gruppo è sempre lo stesso...”Ma si, stiamo lavorando per costruire un nuovo mondo, non abbiamo mai detto di avere già la soluzione...” A ben vedere invece, la loro pubblicità è piuttosto ambigua e lascia trasparire molto chiaramente di possedere le risposte e le soluzioni per un nuovo mondo. Questi dubbi col tempo saranno mitigati, lo spirito di corpo fa miracoli e gli impegni giornalieri distrarranno la mente da certi pensieri, ...”bisogna restare concentrati sul presente...” Gli impegni si infittiscono, le vecchie amicizie, i parenti, la propria famiglia divengono solo più una lontana voce al telefonino, sostituendo la presenza fisica e il sentimento con argute parole di conforto come in un servizio per cuori solitari. Arriva il grande giorno, una comunicazione improvvisa ti convoca davanti ai vertici della setta...” Sei pronto a giurare fedeltà alla setta e al guru?” Inebriato da questa nuova attenzione, orgogliosi di essere stati chiamati a nuove responsabilità, accettiamo di buon grado. L'apoteosi avviene quando con una cerimonia ufficiale al cospetto di tutti gli adepti si pronuncia la formula del giuramento, che sancirà in maniera inequivocabile le nostre intenzioni verso la setta. I festeggiamenti si susseguono con una cena, qualche regalo, ma cosa più importante è quell'enorme calore umano che ci sommerge dei propri fratelli felici della tua scelta.
Trascorre un nuovo periodo, dove gli impegni si sono ulteriormente infittiti, una nuova convocazione determinerà l'abbandono della vita precedente ad una nuova, inizia il periodo che vedrà la persona investita dell'iniziazione alla scuola esoterica. Un percorso parallelo denso di ulteriori impegni che si incastreranno perfettamente con quelli della vita sociale e sanciranno la tua appartenenza al gruppo anche da un punto di vista spirituale...continua

IL GIURAMENTO, LA GRANDE MENZOGNA! 1

Talvolta può accadere che vengano a mancare i presupposti per mantenere uno stile di vita, ciò è dovuto principalmente al cambiamento delle nostre necessità o alla loro insoddisfazione. Ecco che cambiamo fidanzato/a, acquisiamo nuovi amici, cambiamo il lavoro, la città ect. Ovvero modifichiamo la realtà esterna per far fronte alle nostre necessità intime. Il tempo e le esperienze modificano le nostre necessità, ridimensionandole sempre più alla realtà oggettiva.
Questo preambolo per annunciare il seguente post che spiega in maniera esaustiva quelle trappole cognitive chiamate giuramenti che in ogni gruppo esoterico o setta mette in atto nei confronti di coloro che si avvicinano a quella realtà.
Accade pressappoco in questo modo, attraverso i media o qualche amico o parente vieni a conoscenza di un evento organizzato da un gruppo esoterico, il titolo della convention è allettante si dibatterà un tema sulla salvaguardia del pianeta...Così eccitati da quella idea ci presentiamo all'appuntamento, ma potrebbe essere una lezione gratuita di yoga, o di meditazione, insomma il classico assaggino che la bancherella di formaggi ti offre per invogliarti all'acquisto di una caciotta. In quegli eventi partecipano anche gli adepti della setta, sia come istruttori che come allievi per fare numero, la loro complicità è contagiosa, l'atmosfera si satura di buonumore, e gli adepti si preparano a raccogliere i frutti di quella serata. Nuove iscrizioni al corso, si vende qualche libro e si consegnano i depliant, e visite guidate alla loro setta, che solitamente assume un nome pacato con significati ancestrali per dare un tono di serietà. Poi col tempo sempre inebriati dall'atmosfera giocosa degli adepti, sempre coinvolti nella loro complicità, si comincia a valutare nuove possibilità per la nostra vita, esistono almeno un migliaio di motivi che potrebbero farci cambiare vita, ma quella più comune è il senso di appartenenza ovvero il gruppo, un insieme di individui che condividono lo stesso ideale e che si muovono all'unisono o la conoscenza di una persona che ci ha fatto maturare sentimenti di amore. Comunque sia, tutto ciò che ci accade sembra essere indirizzato con amore per soddisfare le nostre personali esigenze...continua




martedì 27 novembre 2012

NON ENTRATE IN QUELLA SETTA! 4

I DIECI MOTIVI PER I QUALI E' SCONSIGLIATO 
FAR PARTE DELLA SETTA DENOMINATA 
ASSOCIAZIONE FEDERAZIONE DAMANHUR

01) Agli effetti legali siete semplici soci di una associazione, ma partecipate attraverso i giuramenti ad una realtà più complessa, che va ben oltre gli impegni di una normale associazione.

02) Attraverso i giuramenti voi cedete tutti i vostri averi ad una filosofia che si fa chiamare comunità, ma che di fatto riunisce tutte le ricchezze in due sole cooperative le cui quote sono spartite tra poche, pochissime persone.

03) Le mansioni utili alla associazione/comunità non sono riconosciute come lavoro subordinato il che significa che nessuno verserà i tuoi contributi previdenziali e se decidi di andartene resti con le pezze al culo!

04) Dovete rinnegare i sacramenti cattolici e Dio stesso per far parte della cittadinanza "A" residente.

05) Il guru di quella setta risulta curiosamente battezzato col rito cattolico.

06) Lo stesso è stato indagato per evasione fiscale

07) Non esistono ad oggi condizioni sociali o psicologiche accertate che l'appartenenza a quella setta, migliori la società o le persone che ne fanno parte.

08) Appartenere a quella setta in qualsiasi forma, significa legittimare comportamenti riprovevoli ed usare l'omertà come "difesa" a presunte azioni di attacco alla sua integrità morale.

09) Sei ritenuto fratello/sorella solo finché resti nella setta, se te vai diventi un elemento non dialogante, quindi scomodo.

10) L'esperimento sociale che offre l'associazione/comunità damanhur è fallito già dall'inizio in quanto gli adepti di quella setta si ritengono scelti o selezionati, quindi quella realtà non è applicabile in ogni società e non è per tutti.

venerdì 23 novembre 2012

NON ENTRATE IN QUELLA SETTA! 3

Come è stato dichiarato nella trasmissione off the report, quando si entra a far parte di quella comunità, oltre a donare obbligatoriamente i propri averi, oltre a svolgere mansioni senza contribuzioni previdenziali, l'adepto prima di essere iniziato alla scuola di magia deve abiurare ovvero rinnegare i sacramenti cattolici. Personalmente trovo questo modus operandi molto discutibile da un punto di vista morale e della dignità, anche considerando che il Guru di quella setta è ancora Battezzato come cattolico e questo è tutto dire. In realtà queste operazioni o rituali di iniziazione servono per controllare agevolmente le persone, si rinuncia al proprio Dio per adorarne un altro, si rinuncia alla propria individualità per far posto alla comunità artificiale (chiamata erroneamente famiglia allargata) insomma col processo di rinuncia ci si tiene d'occhio l'un l'altro, ognuno è vigile testimone dell'altrui comportamento. Di fatto ad esprimere l'incongruenza di questa farsa che si vuole chiamare "libertà" esiste un tribunale interno  le cui sentenze sono inappellabili perfino al ricorso di un tribunale normale, in quanto quel tipo di comportamento rischia di emarginare agli occhi degli adepti. L'altra chicca da non sottovalutare è il lavoro devozionale obbligatorio ore mensili da svolgere oltre quelle lavorative del tutto gratuite per il bene della comunità, ecco che il tempo disponibile alla propria persona si riduce drasticamente, ecco che col tempo si abbandonano le precedenti amicizie, i propri familiari, i parenti, perché il tempo a disposizione è molto limitato, meglio farsi amicizie all'interno della setta è più comodo si condividono i fini "spirituali", finché sei adepto, ma quando lasci la comunità sei visto come sostiene il portavoce allucinato della comunità di damanhur, certo stambecco: "quando si esce dalla comunità si diviene elementi non più dialoganti..." Quindi neanche persone, ma "elementi". Solo il Guru della setta della comunità damanhur, fa ciò che gli pare, ovvero si defila col suo camper le sue donnine e i suoi paggi per vagabondare per l'italia ma anche all'estero ogni sabato pomeriggio attorno alle 14,00 per tornare illuminato il lunedì mattina. Quando vuole fare una vacanza più lunga la ricetta è sempre la stessa, si indigna coi suoi discepoli perché non sono in grado di essere autonomi e per lezione o ripicca, se va per lunghi periodi, generalmente in estate e ci mancherebbe. I soldi per mantenere questo tipo di viaggio, penso che provengano dalle sue attività di pittore, scrittore, e guaritore, che oltre a non riuscire bene nella sua ultima professione, visto che nella comunità di damanhur comunque si muore e ci si ammala come in ogni parte del mondo, nonostante la sua "cabina di ringiovanimento" dal costo di 666 euro a seduta (una seduta pochi minuti), nonostante i suoi grovigli di rame dal potere curativo in vendita presso un negozio a Vidracco e in ogni associazione affiliata. Insomma la legge è uguale per tutti tranne che per lui e la sua ciurma di fedelissimi, che opportunamente investiti di cariche e nomine meritocratiche si distinguono in maniera  netta dalla massa comune e sono intoccabili. In genere sono responsabili di qualcosa, sono gli stessi da trent'anni, quelli che hanno messo i soldi, in questa avventura new economy, e adesso si spartiscono i ricavi. Spiritualità, ecologia, natura, energie pulite, sono parole per pubblicizzare ed esaltare il loro prodotto migliore la magia che sfrutta la creduloneria di persone ingenue, quando questi sono i fruitori di tali prodotti, in maniere disonesta quando sono i venditori di questi inutili oggetti e corsi. Disonesta perché le peculiarità esaltate nei loro testi non trovano alcun riscontro oggettivo nella realtà. Infatti non si vende un monile in quanto tale, ci mancherebbe lo fanno tutti, ma se io convinco le persone che il monile è impossessato da una creatura che avrà cura della persona che lo acquista, ecco che un groviglio di rame si può vendere a peso d'oro. Ecco che una tela impiastricciata di colori fluo acquista un valore esagerato per il contesto. Ecco che un corso di risveglio o di "alchimia" si può vendere a qualunque cifra. Ecco che la comunità diventa la vetrina dell'azienda magica, in fondo quale migliore referenza di un gruppo di persone che la usano da anni? Tutti agghindati con quei monili, cercando di monitorare le sensazioni che potrebbero scaturire da quelle intelligenze aliene. Ma la perplessità cade sempre nello stesso punto e cioè c'è bisogno di credere in un Dio alieno che ci salverà dalla distruzione, per migliorare i nostri comportamenti? O qualcuno vuole usare questi espedienti per illudere le persone e soddisfare le proprie necessità?
C'è bisogno di mettere su questo teatrino per affrancarsi dalle crisi economiche e ripararsi al sicuro con investimenti che possono fruttare anche 5 volte la somma investita? Se non credete a quello che scrivo, vi rimando ad acquistare un monile presso la loro sede, considerate che si tratta di banale rame affogato nella resina (quelli più semplici).

giovedì 22 novembre 2012

NON ENTRATE IN QUELLA SETTA! 2

"Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate", potrebbe essere il motto al cancello del loro insediamento in Pramarzo, oppure quello più tradizionale "Arbeit macht frei".
Che significa "il lavoro vi rende liberi"

Al momento che accettate di far parte di quella comunità, verrete sottoposti ad alcuni giuramenti, cui quello per la cittadinanza "A" recita quanto segue:
Questa immagine riproduce un documento originale, il giuramento del cittadino "A" della comunità di damanhur. Quindi oltre a svolgere mansioni interne senza contributi previdenziali, dovete anche obbligatoriamente cedere, la vostra eventuale liquidazione e l'eventuale eredità alla setta. In generale  potrebbe essere coerente con i principi, se nonché poi le proprietà edili sono riunite in sole sue cooperative, cui fanno capo a poche persone, questo significa che la comunità (600 persone) è rappresentata in termini di proprietà solo da pochi, e questo è il campanello d'allarme che deve far riflettere, prima di decidere di farne parte. L'entusiasmo, che si respira, lavorando fianco a fianco, vivendo sotto lo stesso tetto per tutto il tempo è molto forte e fa dimenticare o giustificare tante cose, ma la vita ha in serbo sempre tante sorprese...


NON ENTRATE IN QUELLA SETTA! 1

Ci sono diversi motivi per cui si deve assolutamente prestare attenzione se il nostro desiderio è quello di far parte di una comunità "spirituale" in generale, quella dell'associazione federazione damanhur in particolare. La comunità di damanhur si trova in valchiusella ed opera principalmente in tre comuni limitrofi, in frazione Pramarzo del comune di Baldissero canavese, Vidracco e Località Regione Monti in Lugnacco. Scrivo queste cose perché, in quella realtà ci si accorge degli errori e o delle incongruenze, solo quando è troppo tardi, quindi desidero informare coi mezzi a disposizione tutti coloro che vorrebbero fare quel passo.
Il primo problema, molto grave a mio avviso è quello del lavoro. Se entrando a far parte di quella comunità, svolgi per molti anni lavori interni, cioè servizi utili alla comunità, non ti vengono riconosciuti i contributi previdenziali e pensionistici. Questo significa che se ti fai male, nessuno continuerà ad erogare il tuo stipendio, ma diverrai un peso economico per la comunità e se non rientri dei debiti, presto o tardi verrai messo alla porta o meglio sarai ignorato.
Se per un qualsiasi tuo legittimo motivo personale decidi di lasciare quella comunità, ed hai lavorato per anni, hai perso tutti i contributi pensionistici.
Quindi se qualcuno decide di entrare a far parte di quella comunità, cerchi di mantenere un lavoro regolare. Quello che più detesto è quella atmosfera di legittimazione che politici, magistrati, giudici hanno contribuito a creare a danno dei cittadini italiani che per la sola colpa di aver fatto una scelta debbono pagare con la propria persona queste modalità di sapore mafioso.
Voglio dire che troppe realtà settarie, sfruttano la dignità ed i diritti dei cittadini col favore di persone di spicco che magari non sanno niente o poco.
Quando qualcuno subisce questo tipo di torti, il danno economico si ripercuote inevitabilmente nella società e sono poi gli stessi cittadini o le istituzioni a pagare.



Il titolo è esplicito!
Trattasi di lavoro nero, legalizzato!

mercoledì 21 novembre 2012

Rassegna Cultura Arte e Pace a Vidracco 3

PRIMA E DOPO LA CURA!

Le immagini che seguono sono le location proposte dal 
comune di Vidracco per l'affissione delle 
opere del concorso "cultura arte e pace"







Le immagini che seguono sono le location delle precedenti 
edizioni del concorso "cultura arte e pace"









Benvenuti nel Paese dei balocchi, il "burattinaio" vuole che vi divertite senza pensare. Una mattina vi sveglierete di umore diverso ed aprirete gli occhi vedendo riflessi al vostro specchio due bei orecchi lunghi e pelosi ai lati della vostra testa...

Rassegna Cultura Arte e Pace a Vidracco 2

Perché la comunità damanhur coinvolge i valligiani nei suoi propositi con tanta veemenza? 
Può servire a distrarre le persone che si fanno coinvolgere?
Questo curioso sistema di condivisione, può servire a dividere le opinioni dei valligiani?
Quanto c'è di culturale, vicino alla tradizione della valle nei propositi della comunità damanhur?
E' possibile che una maggioranza di persone in un Comune come Vidracco, appartenenti tutti alla stessa setta, possano mantenere distaccati i propri interessi da quella della comunità?
Vediamo di rispondere secondo la mia personale (solo mia, forse, non tanto) opinione in base anche ad alcuni fatti, testimoniati dalle immagini, e da notizie apparse sul giornalino del Comune di Vidracco.

Questa risposta include le prime tre domande, di fatto esiste una commistione tra la pubblicità negativa che negli anni ha gravato sulla comunità e gli improvvisi cali di vendite e visite dei loro prodotti e siti, oltre ad un sensibile rallentamento nella realizzazione di nuovi progetti. Si evince quindi che l'idea di base non è la spiritualità e neppure l'ecologia, ma un banale concetto di marketing, che vede la stessa comunità come una azienda.
Il "Progetto Astronave" infatti collegato al centro commerciale della damanhurcrea, prevede proprio una sorta di collaborazione stretta tra le varie aziende come fine comune il benessere della comunità. E' evidente che il tema della spiritualità è molto monetizzato, se vuoi illuminarti devi pagare i corsi e gli strumenti magici. Senza voler fare moralismo io direi però che se è doveroso pagare per un corso è anche doveroso non mescolare l'etica con l'economia che di per se non vanno d'accordo. Quindi quale migliore opportunità quella di far avvicinare i valligiani alle attività di facciata per dare una parvenza di onestà e ottenere proselitismo gratuito? Le persone coinvolte nelle faccende di facciata vedono solo alcuni aspetti della loro realtà, molti di loro non sanno che gli adepti, operano con la magia, e che quindi chi è cattolico non dovrebbe assolutamente avvicinarsi a quella realtà. Molti non sanno che l'aspetto giocoso e o disponibile è una regola della scuola di meditazione che non può essere disobbedita o si rischia ammonimenti o sospensioni. Insomma ciò che appare armonico ai nostri occhi ed alla nostra sensazione non è una scelta o un aspetto caratteriale ma una "obbedienza".

Nell'ultima domanda, la risposta la lascio alle immagini che vedono il paese tappezzato di "opere" su muri scrostati senza un filo logico, secondo me l'idea sarebbe stata coerente se le opere fossero state esposte in luogo adatto e per luogo intendo una sala permanente. Tra l'altro l'idea non è affatto originale Torre Canavese è denominato paese d'arte, nei suoi vicoli sulle facciate pulite delle case vi sono esposte opere pittorie di artisti russi che esaltano l'eleganza del paese.

Tanto per parlare di curiose coincidenze, ecco come si cerca di cucire una idea "figli dei fiori" di appena trent'anni alla cultura di una valle antica.

Tratto dal regolamento ufficiale della manifestazione cultura arte e pace:

Il tema del concorso è "Uomini e alberi".
La storia  dell’umanità si intreccia in mille modi alla storia degli alberi: 
dallo sviluppo dei primi ominidi, che dagli alberi scendono per iniziare a
camminare eretti, ai mille utilizzi del legno, passando attraverso esperienze
diversissime  che vanno dalla lotta per la salvaguardia delle foreste alla
ricerca di  una  linguaggio per  parlare  con le  piante. Nelle nostre  valli è
ancora diffusa  l’usanza  di  piantare  un albero alla nascita di  ogni figlio,
come  da tradizione, e  già intorno a noi si  annunciano tecnologie
sofisticatissime  che valorizzano il legno come  elemento di modernità.
L’incontro tra uomini e alberi avviene nelle case dei primi o nelle case dei
secondi, cioè il bosco: la vita chiama la vita, ovunque essa si trovi. Fine

Cosa dire ad una lettura superficiale, mi vengono quasi le lacrime per la poesia di questo tema. Ma asciugano subito sul bordo delle mie palpebre perché questo tema è una propaganda subliminale alle attività della comunità di damanhur che vede il brevetto americano sul dispositivo "musica delle piante" a nome del fondatore della comunità. Perché in Italia c'è già un altro brevetto...Inoltre "Parlare con le piante" è un corso che svolge una azienda della comunità di damanhur. Velatamente si richiama la realizzazione del Villaggio Arboricolo in pieno bosco, cui ho già citato le "peculiarità" in altri post ed il non meno famoso Bosco sacro, metà obbligata dei pellegrini spirituali.
E' solo una mia percezione personale? chissà!




martedì 20 novembre 2012

Rassegna Cultura Arte e Pace a Vidracco 1

Ciò che non vedrete mai se non andate a visitare quel paese!

Vidracco è un paese, che possiede una sua cultura inizialmente rurale, una sua dignità e come ogni paese della valchiusella il suo stile architettonico, modificatosi nel tempo per assecondare la modernità che avanzava e le nuove esigenze delle generazioni moderne. Nella sua semplicità resta gradevole alla vista, questo prima dell'insediamento della comunità di damanhur, una setta composta prevalentemente da persone di cultura mista appartenenti a realtà geografiche diverse. Nel loro insensato proporsi ad oltranza sulla tradizione della Valchiusella e dei suoi abitanti, non sono mancati episodi di scontri e malumore. Ma l'aspetto che non condivido è quello di appropriarsi e soffocare con opere aliene al paesaggio ed alla cultura di quella valle e di quel paese. Dato che per abitudine gli adepti amano fregiarsi di titoli (spesso impropri) per legittimare e o giustificare le azioni, ebbene anch'io farò lo stesso in modo che il lettore possa avere una idea più completa anche a riguardo di queste mie esternazioni. Sono nato nella città di Firenze, un luogo difficile per le antenne satelitari, per il restauro di edifici antichi, perché la sua cultura ed arte, sono sprofondati nel sottosuolo ed emergono come antiche memorie, ho avuto modo di respirare arte fino alla nausea nella galleria di arte che un tempo fu della mia famiglia, ho conosciuto opere ed artisti di un certo pregio. Questo per dire che non parlo per mal di pancia, ma il mal pancia è causato dal vedere simili obrobri, spacciati per arte, quindi per farvi comprendere il mio punto di vista vi invito a vedere un vecchio post:


LA COMUNITA' DAMANHUR E I MINORI X

RIUNIONE DI GABINETTO...


lunedì 19 novembre 2012

DAMANHUR e L'ECOLOGIA DUE SPONDE OPPOSTE! 12


ESEMPI DI UTILIZZO DELLA NATURA SECONDO 
LA COMUNITA' DAMANHUR...

 GLI ANZIANI E LA NATURA
 I DEFUNTI E LA NATURA
 NATURA NEI VASI...
NATURA NEI MURI

DAMANHUR e L'ECOLOGIA DUE SPONDE OPPOSTE! 11

ESEMPI DI UTILIZZO DELLA NATURA SECONDO 
LA COMUNITA' DAMANHUR...

MEDITAZIONE...
 ORTI...
RITI DI NATURA...

DAMANHUR e L'ECOLOGIA DUE SPONDE OPPOSTE! 10

ovvero esempi di sviluppo sostenibile...



PRIMA

E DOPO LA CURA...

LA DOVE C'ERA L'ERBA ORA C'E' 
UNA CITTA'....LA LA LA LA LA 

LA COMUNITA' DAMANHUR E I MINORI IX

Ho trovato tra alcune immagini, una estremamente esplicativa, che testimonia il rapporto che sussiste tra i genitori ed i figli della comunità di damanhur. I volti sono stati camuffati per dovere di privacy, ma la scena è eloquente e dichiara il rapporto stretto tra la magia, le divinazioni ed i minori, col consenso dei genitori...



DAMANHUR e L'ECOLOGIA DUE SPONDE OPPOSTE! 9

Le immagini che seguono sono la 
testimonianza diretta del curioso 
rapporto della comunità di damanhur
con la natura e l'ecologia!

ovvero la loro personale idea o filosofia di ecologia!

 Le linee sul prato sono formate da sassi stondati, molto simili a quelli di fiume.
non si conoscono i mezzi per la fabbricazione di quelle pietre.
 Questa è la stanza comune del villaggio arboricolo che spunta tra le chiome degli alberi di castagno, la sua illuminazione interna crea una zona esterna di disagio per gli animali notturni. Lo scarico della stufa a legna è diretto sulle chiome degli alberi.
 La sala comune vista da fuori...

 La sala comune vista da sotto...
Edificio di oltre nove metri, ospita tre camerette...con bagno in comune.
 Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
  Centro magico operativo denominato in gergo "la baita"
 Particolare di circuito in pietre stondate molto simili a quelle di fiume...posate in prato...ogni anno si provvede alla ripittura delle pietre esse perdono il loro colore che viene assorbito dal terreno...




VEDERE CON OCCHI DIVERSI...5

Citazione dal sito web ufficiale del Comune di Vidracco:
...
A pochi minuti dal lago a piedi e dai sentieri per il Parco dei Monti Pelati, ma comunque in prossimità della Damanhur Crea, nel mezzo del centro abitato e a pochi metri dai negozi si trova un'ampia area attrezzata per camper.

Sono disponibili tutti i servizi necessari ai camperisti.
sostacamper
Il Comune dispone di un’area attrezzata ad uso dei camper.
Per informazioni: Tel. 0125 789 ---
mail: ------------@libero.it
Errata corrige:
L'area "attrezzata" non si trova nel mezzo del centro abitato, ma alla sua periferia. L'area in questione è il parcheggio a terrazze di proprietà del centro commerciale damanhurcrea. In realtà non sono neanche piazzole veramente attrezzate complete cioè di erogazione di acqua potabile e tombino per lo scarico dei WC. Sono solo presenti nella terrazza inferiore alcune colonnine per l'erogazione di energia elettrica...non ha caso una dicitura specifica "Sono disponibili tutti i servizi necessari ai camperisti." ma "dove" non è specificato, in fondo basta chiedere...anche se l'informazione non è una opinione, specialmente per quanto riguarda i camperisti.
Anche in questo caso l'interazione tra la comunità di damanhur ed il Comune di Vidracco sembra solo una coincidenza...

VEDERE CON OCCHI DIVERSI...4

Così solo a titolo informativo, per dare una visione diversa o se preferiamo una lettura alternativa al modus operandi del Comune di Vidracco, possiamo notare la cura nell'evidenziare e proporre attività che sono diretta emanazione della associazione federazione damanhur mettendo in secondo piano quelle più tradizionali che appartengono alla cultura originaria del paese.
Sembra si voglia ad ogni costo sottolineare che la presenza di quella comunità in quel paese abbia un ruolo determinante nel suo sviluppo...direi del tutto opinabile come si evince nel sito ufficiale del Comune di Vidracco nella sezione Home dove nel menù "promozione del territorio" compare un pulsante col titolo "DA VISITARE" che descrive un insieme di location del paesaggio naturale del Comune di Vidracco, mentre a parte ed in bella mostra quello intitolato "TEMPLI dell'UMANITA'" magari è solo una distinzione di categoria, ma non capisco perché si debba pubblicizzare un "...complesso ipogeo privato noto in tutto il mondo per la complessa architettura" come citato nella didascalia della immagine sul sito ufficiale del Comune di Vidracco. Curiosamente anche la location ipogea pur essendo privata appartiene o è gestita da adepta iniziata e comunque è parte integrante della comunità di damanhur e poco a che fare con la cultura della Valchiusella. Ma magari mi sbaglio io.
Promozione del Territorio
Da Visitare
Templi dell'Umanità

VEDERE CON OCCHI DIVERSI...3

Informazioni tratte dal sito ufficiale del Comune di Vidracco che si sommano alle precedenti "coincidenze" dei due post...


Attività:


Dario Bertoldo Falegname, mobili e serramenti - 388. 8444 516
Riccardo Bertoldo Geometra - bertoldo_riccardo@libero.it
Severino Gobbo Autoriparazioni
Silvano Pulze Scultore del legno Sito
Ciprea Elementi di arredo Sito
Nuova Cives Cava Sito
Passero Ceramiche
Conti Massimiliano Fabbro Link
Brunetto Onoranze Funebri Link
Il Giardino delle Naiadi Vivaio Link


Attività insediate alla

Damanhur Crea:


Arielvo caffetteria Ristorante Bar
Tentaty Alimentari Bio

Edilarca Servizi immobiliari integrati
Medialuna Studio di architettura
Mbm Impresa di costruzioni
Solerà Energie rinnovabili

La voce del Mosaico Mosaici
Manart Pittura e Design di ambienti
Aurifolia Restauri

Selet Selfica
Orocrea Gioielli selfici

Consorzio Damanhur Servizi tributari
Cao Gestione rischi Assicurazioni

Associazione Salute Medicine integrate
Fisocrea Fisioterapia
Kythera Centro Estetico
Tutte le attività descritte sopra, insediate al centro commerciale damanhurcrea sono di proprietà di adepti iniziati della associazione federazione damanhur!

VEDERE CON OCCHI DIVERSI...2

Queste persone sono alcuni membri della squadra di protezione civile e sono adepti iniziati della associazione federazione damanhur.


Le aziende di ristorazione nel comune di Vidracco:
cibo_1

Arielvo
Caffetteria

cibo_dx_up
cibo_2

Antica
Val di Chi

cibo_3

Il Tiglio
di Pan

cibo_dx_up
• Ristorante Bar - Arielvo Caffetteria
• Ristorante Bar - Antica Val di Chi
• Agriturismo - Il Tiglio di Pan
Queste aziende sono intestate ad adepti iniziati della associazione federazione damanhur, tranne l'Antica val di chi che è di un ex adepto simpatizzante...

Ancora curiose coincidenze...