venerdì 15 luglio 2011

Noi esportiamo vera civiltà! Sosta selvaggia a parte, ed altre cosucce! Parte V° di una serie infinita

Prosegue la rubrica ormai giornaliera: Noi esportiamo vera civiltà! Ho deciso che con il prossimo post, questa rubrica cambia nome e si chiamerà QdQ ovvero acronimo di Quì Damanhurcrea Quotidiano! Mitico! Nello strepitoso sforzo di farsi imitare, i damanhur finalmente ci sono riusciti, si fanno imitare persino nel cattivo gusto e nella maleducazione! 
Se un incendio divampa nei locali e le porte di sicurezza sono bloccate da parcheggi selvaggi  perché il gran numero di impiegati dell'Atalij non è in grado di confezionare adeguati cartelli di divieto, che ne esplicitino le effettive funzioni, e se ciò dovesse dipendere anche da una questione di costi, magari potrebbero diminuire il loro personale a favore di una migliore funzionalità.

Se il cartello di parcheggio indica i posti appena al di sotto della strada perché parcheggi in questo modo in mezzo di strada? Te lo hanno insegnato i damanhur, o sei autodidatta!

Questa auto probabilmente di un impiegata/o operaio/a  o quant'altro della solerà ha deciso che per entrare in anticipo sul'orario di lavoro, passa direttamente dalla finestra in ufficio!

No comment!

Noi siamo proprio furbettini!


Anche in questo caso, uno esce l'altro entra è il caso di dirlo queste persone i damanhur o meno sono sempre disposti alla loro compita indignazione, sui fatti nel mondo, quel mondo così brutto, così ostile, per fortuna che ci sono loro a fare la differenza, tutti bravi e sorridenti quando sono in branco, poi da soli facce pensierose, spesso più tristi di quello che vogliono far credere, perché percepiscono intimamente la propria impotenza, il nemico vi ha fregati tutti quanti, lui sì che è geniale, se ne sta al caldo in qualche isolotto, tanto siete così autosufficienti nel crearvi una pessima reputazione, che ha deciso il prossimo anno di nominare tutti i membri dell'associazione federazione damanhur  aiutanti ad honorem, la premiazione avverrà presso i locali di damanhurcrea al salone congressi adriano olivetti. accorrete numerosi e parcheggiate dove cazzo vi pare che fa figo!


Se trovo un buchino mi ci infilo pure io!

Un minutino, la sposto!

Quiz del giorno, chi è il disabile?



Noi esportiamo vera civiltà! Sosta selvaggia a parte, ed altre cosucce! Parte IV° di una serie infinita

E' come se tutto ciò che è visibile, sia un poco più curato, il resto decisamente abbandonato. Mi chiedo come possano esserci tutti questi impiegati e pochissimi addetti ai servizi, mi chiedo come si concilia la spiritualità e poi vivere in maniera disordinata e sporca. Mi chiedo perché si debba sempre allestire un teatrino, che descrive come potrebbero essere le persone che si comportano in un certo modo, cioè con gentilezza e poi finita la commedia si torni alle proprie abitudini più libertine. Mi domando come possa esistere in un contesto "spirituale" anche la legittimazione di certi comportamenti e di come l'omertà sia diffusa tra i membri dell'associazione federazione damanhur. Tutti sono decisamente liberi di fare ciò che vogliono, questa è la base della loro filosofia e le immagini parlano da sole, salvo poi verificare che questo tipo di "Libertà" di azione se lo possono permettere solo pochi, i soliti ignoti con i loro fedeli cagnolini al pascolo ed i loro più giovani sostenitori.
Ho sempre pensato che dietro certi atteggiamenti vi fossero ragioni diverse, qualcosa che non capivo, poi un giorno ho capito. Dietro ogni tipo di atteggiamento educato o meno, dietro la facciata di spiritualità, non c'è assolutamente niente, il nulla, il vuoto. Sì, ci sono persone che credono in ciò che fanno, persone che si sacrificano, persone che offrono la propria vita, tutto ciò a testimoniare che si può migliorare, che ci sono persone rispettabili che hanno qualcosa da offrire, sì, ma indipendentemente dal contesto in cui si trovano, sono persone che erano già ricche dentro e lo saranno anche se decideranno di cambiare il loro percorso, perché ciò che hanno dentro è la loro eredità spirituale, nessuno può toglierla, nessuno può donarla, si può solo guadagnarla. Ed è veramente un peccato osservare, come lo sforzo di alcune persone, sia inficiato da personaggi di discutibile levatura morale, di discutibile gentilezza ed educazione, sempre loro sempre gli stessi, i protagonisti non solo della propria vita ma anche di quella degli altri, e di tutti gli sprovveduti che subiscono la loro influenza.











In tutto questo bellissimo bailamme di azioni spirituali, mi è stato un giorno suggerito da un tipetto col cagnetto di andarmene. Cioè io non sono d'accordo su certi sistemi molto discutibili e debbo andarmene?! gli ho risposto che ci stavo pensando, ma che era opportuno che ci pensasse anche lui a quella scelta. Con questa patetica affermazione, non c'è da stupirsi che tante persone se siano andate. Cioè, visti i sistemi, forse sono stati invitati ad andarsene, ai vecchi tempi non si capivano ancora bene certi atteggiamenti, si pensava ad atti di prevaricazione. Oggi invece questi sistemi si chiamano mobbing sono quegli atti subdoli non violenti al limite della legalità, che creano terreno bruciato attorno alle vittime. Le persone che operano attraverso certi metodi non possiedono una personalità molto marcata ed il loro potere si esprime solo attraverso il sostegno del gruppo, cui con sapiente strategia elargisce doni o promesse di promozioni a coloro che eseguono le sue indicazioni.
ILoveLucy