martedì 18 marzo 2014

DAMANHUR E' GURULESS?!? parte seconda ed ultima

A quanto pare, dopo la dipartita del guru della organizzazione damanhur, egli pare più attivo di quanto lo fosse in vita. Certamente liberatosi dai confini materiali del proprio corpo adesso a più tempo per comunicare coi vivi, scevro dalle tentazioni. Pare infatti che trasmetta agli adepti più fedeli ancora metodi, suggerimenti e strategie da seguire, strumenti magici nuovi. Il suo volto ritratto in fotografia appare ovunque, come una sorta di santino. A tal proposito sarà felice Rondone che oltre alla effige di Padre Pio nel portafogli, ci metterà pure quella del guru, il tutto celebrato dalla mitica frase: "Lo porto con me, non si sa mai!".
Personalmente trovo questi aspetti umani divertenti essi danno la misura della banalità di un movimento che vorrebbe tendere ad un qualcosa, ma che inciampa continuamente. La colpa ovviamente delle cadute o ricadute la si deve al nemico che agisce subdolamente per fallire i piani illuminati dei damanhur. Quindi faccio un mea culpa ai lettori per le inesattezze del precedente post che titola uguale. Il guru sta bene ed è più presente adesso di quanto non lo fosse prima. Cosa non si farebbe per vendere l'anima al diavolo!
Franco Da Prato