venerdì 24 giugno 2011

Preparate la vuvuzela!


Una Piazza mercatale di fronte ad un centro commerciale! E sì perchè in Vidracco, ma forse è meglio chiamarlo Vidraccanhur, tutto deve essere obbligatoriamente espressione dei membri della associazione federazione damanhur. E' necessaria la legittimazione, che ogni evento divenga una forte eco e che resti traccia indelebile nel loro giornale quotidiano, e nel sitoweb a dimostrazione di una incrollabile dedizione! Salvo poi, lasciare a lento ma inesorabile deterioramento, tutto ciò che è stato costruito in precedenza. Ovviamente perchè manutenere molti luoghi, c'è necessita di forti risorse economiche e queste risorse non sono sempre disponibili. Tanti biglietti da visita un poco sgualciti ma che attraggono persone sempre più facoltose, comunque sensibili, meno male che ancora ne esistono. E se c'è qualcosa da vedere è sempre meglio di qualcosa da ascoltare!
Il motto è sempre lo stesso, esteriorizzare ad oltranza, sono perfettamente d'accordo su questo punto, salvo poi non farlo sempre col solito cattivo gusto. Questo assunto potrebbe essere vero se ci fosse una alternanza di teste, ma le teste sono sempre quelle! Qualcuno un giorno mi disse: “si fa' quel che si può con quello che si ha” risposta:“ facciamo qualcosa di meno, ma fatta meglio!”
Se avessi bestemmiato in chiesa avrei fatto meno danno, ci sono persone che hanno una permalosità allucinante e noi toscani non le mandiamo certo a dire da altri le questioni. Potrebbe essere una idea quella di farli soggiornare a turno sei mesi in toscana, che gli passerebbero subito tutte le paturnie. magari con una puntatina in San Frediano o meglio ancora all'Isolotto.
Si può esprimere la propria filosofia anche senza agitazione, lavori frenetici, impegni improbabili, che riempiono all'inverosimile tutte le ore di tutti i giorni, bene, bravi! Ma il risultato di tutta questa dedizione è ciò che osservo, ogni giorno passando per Vidracco? Definiamola così: “Pisciare fuori dal vaso!” passi per i maschietti che ce l'hanno un po' per abitudine, ma le donne potrebbero fare più attenzione! Cribbio!
Ma torniamo alla piazza del mercato di fronte alla Location, tutto deve svolgersi attorno alle loro attività che, se una volta tanto queste iniziative funzionassero, saremmo tutti più ricchi, ma dato che coloro che insistono con queste curiose iniziative sono sempre i soliti, finirà col procedere a velocità bradipo per ottenere qualche consenso di notorietà. Sì lo so sembra incredibile, ma vi posso garantire che è così, sono sempre gli stessi, si vede che possiedono una infinita personalità egocentrica come fosse un buco nero! E' come vedere la telenovela del nostro governo, praticamente una fotocopia. Invito tutti a visitarla, accorrete al più presto, ci sarà anche il distributore dell'acqua, prima che qualcuno di loro lo tiri giù con l'auto!
Mentre scrivo questo nuovo post, mi sento improvvisamente tanto Luciana Litizzetto! oh basta là!

La presunzione!


A Firenze, ci sono gli sbandieratori del calcio in costume, loro sì che le sanno sventolare le bandiere, sono però dei professionisti. In altre Location invece la bandiera più grande che sventola è quella della presunzione essa è composta da un punto nero in campo grigio, seguita da quella della stupidità, un punto grigio in campo nero, queste due bandiere sventolano anche senza vento e non si tratta di magia.
Accade così che nel tentativo isterico di mantenere una linea di coerenza, si producano pasticci tipo, disturbare un cliente in negozio, perchè la sua auto è parcheggiata davanti ad una porta che reca sopra una piccola scritta “uscita di sicurezza”. Naturalmente ciò, accade sempre e solo a discrezione di chi si è assunto incarichi non ben definiti, e gestisce la propria giornata senza una scaletta di priorità, cioè a muzzo! Questo tipo di comportamento superficiale i clienti lo fanno notare, ma alle orecchie dei responsabili legali della Location non giungono mai queste indicazioni, o forse si, chissà! Sono in tre, e sono così oberati di impegni che non sanno proprio come fare, rispetto a chi invece vagabonda per i corridoi della location, ora con una mostrina di responsabile, ora con un'altra. In ogni situazione che preveda, una comunicazione efficiente per gli utenti, che non sono avvezzi ai costumi di un gruppo filosofico e magari che non debbono necessariamente assumerne le loro stravaganti usanze, la cartellonistica nel nostro tempo ha assunto proporzioni tali da soddisfare ogni esigenza, nel campo della esteriorizzazione, quindi è tutto lecito purchè sia ben visibile. Un'edificio adibito a centro commerciale, non necessariamente svolge una funzione spirituale, a meno che depilare un'essere umano o servigli una tazzina di caffè o vendergli un anello siano mansioni divine. Se riuscissi a far comprendere questo meccanismo, si potrebbero avere dei risultati diversi evitando anche questo dispendio di elucubrazioni letterarie. Se c'è una uscita di sicurezza è giusto apporre il cartello che descrive una tipologia di emergenza, ma è anche necessario informare con chiarezza, il divieto di occludere il passaggio non solo attraverso il parcheggio dei mezzi ma anche per la deposizione temporanea di oggetti. Indovinate adesso però e verificate dalle foto, chi sono i soliti che eludono queste regole? Bingo! Ma sì sono proprio loro i “damanhur” lo si evince dalle foto! Un caso, direte? Bene io vi invito a visitare numerosi, la struttura di DamanhurCrea specie in questo periodo, e vi rendere conto con i vostri occhi! Perchè spesso le parole non sono sufficienti, ed ancora più spesso vengono interpretate, e siccome è mio desiderio che nessuno di coloro che non sono responsabili di tali azioni stupide, pur appartenendo allo stesso gruppo filosofico siano ingiustamente accusati, vi propongo questo tour fotografico. Quando le persone ci mettono la propria faccia tutti i giorni, pagano gli affitti, i mutui e cercano di offrire servizi sempre migliori, giunge qualche stupido che si pensa superiore, perché ha capito tutto della vita, presume che quando è richiamato per qualcosa che non va', sia un attacco del nemico e si prepara alla battaglia, si sente offeso nella sua integrità spirituale, minimizza, o forse sarebbe meglio dire riduce gli eventi alla propria ridotta capacità mentale. In fondo posso capirli è solo una mia paturnia, se non quando è il cliente che muove certe argomentazioni allora, non ci sono filosofie che tengano, e sarebbe auspicabile che i signori di cui parlo si trovassero un impiego presso altre aziende, magari come demolitori visto le teste che si ritrovano. Non sei capace a gestire una situazione? Cambia mestiere è onorevole e dimostra non debolezza ma forza, la forza di riconoscere i propri limiti. E naturalmente pensate che qualcosa sia cambiato? Pensate davvero che una persona che chiede un poco di silenzio, perchè un certo tipo di attività con servizi di benessere lo richiede, anche a fronte del pagamento di un affitto e spese comuni abbia forse qualche diritto?! Beh i clienti di quel negozio lo sanno, conoscono alcuni elementi, conoscono le vicissitudini, non perchè qualcuno ha tradito l'omertà, ma perchè i “disgraziati” se la vivono sulla loro pelle. Certo quanto disturbi le divinità per questioni materiali sei proprio un maleducato, bisogna riconoscerlo. Al piano inferiore della Location c'è uno studio medico, uno studio fisioterapico, un negozio di estetica, uno studio di operatore olistico, mi chiedo e chiedo a tutti questi curiosi personaggi, qual'è tutta questa necessità di esprimere la vostra maleducazione quando a dieci metri c'è un bellissimo prato per pascolare i cagnetti, urlare al telefonino, urlari ai propri compagni nel parcheggio, provateci. Questa situazione non posso ancora documentarla ma a breve esporrò anche filmati, così vedrete carrelli di derrate alimentari, che percorrono i corridoi della Location in lungo e in largo a tutti gli orari, scansando magistralmente i clienti che sono in visita, bambini lasciati al piano inferiore spesso soli, prima delle famose serate di aggregazione sociale, che scorazzano urlando felici (i bambini a Damanhur sono gli unici che agiscono con coerenza, fanno cioè il mestiere di bambino) poi ci sono improbabili fischiettatori che improvvisano cantilene ancor più improbabili perchè i corridoi del piano inferiore della Location si prestano bene per la eco, c'è stato anche un periodo che qualcuno addirittuta si esprimeva cantando le sue canzoni, poi nonostante messenger, e telefonini c'è ancora chi urla da una parte all'altra dei corridoi, perchè, altrimenti quando lo rivedo quello/a lì? Chi urla al telefonino in corridoio perchè non prende la linea, oppure fuori e se piove a pochi centimetri dalle vetrate del locale. E non immaginano che tutte quelle conversazioni, fatte all'esterno sono agevolmente ascoltate dai clienti, che sono in cabina, cioè dalla parte opposta del vetro! Ma la loro perfezione si esprime sempre fuori da questi contesti comunitari, se non fosse perchè molti li conosco penserei a stati di schizofrenia, tutti improvvisamente educati, posati, attenti negli altri luoghi, niente urla, niente fischietti, niente cani al pascolo o bimbi in fase di sfogo, auto correttamente parcheggiate. Perchè agli esterni bisogna fare bella impressione, ho sentito dire una volta, e ha casa tua no?! Certo che non è schizofrenia è ipocrisia. Ed io esprimo queste cose, perchè non sventolo nessuna bandierina ipocrita e sono più ipocrita di voi!



Naturalmente le terrazze adibita a parcheggio sono semivuote!


Naturalmente le terrazze adibita a parcheggio sono semivuote!

Naturalmente le terrazze adibita a parcheggio sono semivuote!


Naturalmente le terrazze adibita a parcheggio sono semivuote!

Come dicevo ad alcuni è permesso ad altri no!
Come vi dicevo i cartelli non funzionano per tutti!