martedì 5 luglio 2011

Io e la mia modesta realtà!

Ciao a tutti, mi chiamo Franco ed oggi desidero portarvi la mia testimonianza riguardo al fatto di come si possa vivere in armonia anche senza l'ausilio di pompose denominazioni od etichette. Chiamiamo le cose col loro vero nome, amor proprio ed educazione.
Le immagini che seguono sono del mio giardino ad una fase intermedia di ristrutturazione, ripreso da alcune angolature.




Il giardino terminato, con gazebo e barbecue

Il piccolo laghetto con le felci che mi ha portato Naga!
Il mio balconcino fiorito!
Questo perché ci tenevo a fare partecipi tutti i lettori del mio blog, in particolare certi tipetti che pensano di essere speciali solo perché si nascondono sotto certe etichette spirituali. Io sono rinato, perché posso concedermi tutto il tempo che desidero per fare le cose che più mi piacciono e questo mi fa stare bene, e mi piace condividerlo con i miei amici. Non mi sento affatto un'esterno o un fuoriuscito come dicono certi stupidotti tra i damanhur. Per uscire da qualcosa bisogna esserci entrati, ebbene sono entrato in una bolgia infernale e sono uscito in paradiso e di questo ne sono molto sicuro, come sono sicuro che se certi tipetti raccontassero il sistema economico che fà muovere la spiritualità tra certi damanhur, non so' se sarebbero tanto contenti o motivati di fare quella scelta e questo non lo sto dicendo io, ma le vostre argute novità, come la cittadinanza a tempo determinato, che ovviamente presuppone una fuoriuscita a tempo indeterminato. Semmai uno o più agenti del nemico come solo la vostra cultura può sfornare avessero avuto l'idea di sferrare un'attacco alla vostra civiltà, oggi sono partiti per la California per cessata attività, ed apriranno un chiosco di bibite sulla spiaggia, visto come riuscite a crearvi i casini da soli.
Comunque un messaggio ai polletti di damanhur ed ai giovani, svegliatevi! Il mondo è bello comunque è quel luogo in cui siete venuti al mondo, appunto. Poi siete cresciuti e vi siete rincoglioniti solo perché la TV e la stampa fanno il loro mestiere, la vostra ragazza vi ha lasciato, per uno che a letto è decisamente meglio di voi e questo non lo sopportate, e poi al vostro supermercato non ci sono più le merendine della vostra marca preferita. Se volete cambiare il mondo, cominciate dalla vostra vita e da dove vi trovate, perché è quello il vostro punto di partenza, il resto è solo illusione e quando cerchi spiritualità fuori di te perdi solo del tempo.

Diamo oggi un significato diverso a questi eventi!


Solo se ci impegnamo seriamente e diamo un significato positivo a ciò che accade al Centro Commerciale Crea possiamo dire risolti tutti i problemi di comunicazione. Proviamoci anche oggi, cercando di capire dove nasce l'intrinseca difficoltà di allestire cartelloni che indichino ai clienti dove siano i parcheggi, dove si trovino i negozi e per contro dove non debbano parcheggiare. Voglio proprio credere che ci siamo, vediamo le nuove foto...


Stamani!



Questa immagine potrebbe vincere il Pulitzer

D'accordo lo ammetto ho usato photoshop per cancellare le auto nel parcheggio!

Assembramento di auto in divieto che occupano anche parte della carreggiata
al piano superiore del Centro Commerciale Crea

Anche questo è un fotomontaggio ho aggiunto io l'auto sul divieto per screditare i damanhur!
Sapete perché accadono certe cose tra i damanhur? Perché nella loro illusione di sentirsi diversi fanno ciò fanno, come in ogni altro luogo del pianeta, ovviamente dove è permessa questa maleducazione o scarso senso civico. Tutti si sentono in dovere di fare ciò che in quel momento gli va di fare, perché per loro la meritocrazia è quella forma di riconoscimento che consente non solo di prendere le opportune distanze dal resto del mondo, ma soprattutto dai propri fratelli. Ed essendo divenuta una abitudine legittimata, tutti si sentono nel diritto di emulare la maleducazione e nessuno perciò ti chiederà di spostare l'auto perché in divieto o di comportarsi con educazione, tipo non urlare nei corridoi, come al mercato, basterebbe avvicinarsi all'interlocutore ed il tono di voce, a meno che non vi siano presupposti per una aggressione, dovrebbe abbassarsi. Come ho già ampiamente scritto in altri post, questi sedicenti portatori sani di civiltà però, riescono a fare il miracolo quando gli viene presentato il VIP, perché diciamocelo chiaramente, l'abito fa' il monaco, il vigile, il santone, il nobile, anche quando lo indossa il cafone, solo che quando lo toglie resta cafone.